ControTorrente 2025 Forte di Bard-Fb@Forte di Bard- fuorionline
Dal 16 luglio al 31 agosto 2025, il Forte di Bard ospita un’installazione che intreccia arte, memoria e cultura alpina: protagonista il costume femminile di Gressoney, tra storia, poesia e visioni contemporanee.
Nel cuore della Valle d’Aosta, tra le mura storiche del Forte di Bard, l’estate 2025 si arricchisce di un evento che fonde arte contemporanea, tradizione e territorio alpino: ControTorrente 2025. La rassegna, ideata da Gabriella Anedi e promossa dall’associazione AdArt, torna a raccontare il legame profondo tra linguaggi artistici e memoria culturale, mettendo al centro un simbolo di straordinario valore identitario: il costume femminile tradizionale di Gressoney.

Non si tratta però di una semplice esposizione etnografica, ma di un’installazione artistica a più voci che, attraverso video, documenti d’epoca e opere multimediali, invita il pubblico a rileggere le radici walser in chiave contemporanea.
Dal 16 luglio al 31 agosto, lungo il percorso del Museo delle Alpi, i visitatori potranno immergersi in una narrazione visiva che alterna prospettive storiche e poetiche. La suggestiva “cucina militare” del Forte ospita infatti tre nuclei espositivi: il documentario D’rotanketò — Il costume di Gressoney, firmato da Carlotta Beck Peccoz e Timothy Wood, girato in lingua titsch e arricchito dalla voce di Elide Squindo;

l’installazione Cartamodello rosso di Marta Griso e Valeria Codara, che esplora l’abito attraverso un approccio più intimo e sensoriale; e infine un esemplare autentico di costume femminile risalente alla prima metà del Novecento, a testimonianza della perizia artigianale delle donne di montagna.
Attraversare il “torrente” della storia
L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato, valorizzare il patrimonio immateriale delle comunità alpine, spesso trascurato nel racconto turistico della Valle d’Aosta; dall’altro, dimostrare come l’arte contemporanea possa dialogare con le tradizioni senza snaturarle, ma anzi rigenerandole. ControTorrente 2025 nasce proprio da questa tensione creativa: attraversare il “torrente” della storia con uno sguardo nuovo, capace di cogliere l’attualità delle radici. Un approccio che trova complicità nella sinergia con il Walser Kulturzentrum di Gressoney-Saint-Jean, centro di riferimento per la conservazione della cultura walser.
L’inaugurazione si é svolta martedì 15 luglio alle 17.30, alla presenza della curatrice e degli artisti coinvolti. L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto del Museo delle Alpi e non richiede supplementi. Un’occasione da non perdere per chi vuole scoprire una Valle d’Aosta meno nota ma profondamente autentica, attraverso uno dei suoi simboli più eleganti e significativi. ControTorrente non è solo un progetto artistico, ma un invito alla riflessione su cosa significhi oggi custodire e reinterpretare le nostre eredità culturali.
