castelli Valle d’Aosta--Foto per gentile concessione dell’ Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta-fuorionline
Un’esposizione fotografica immersiva trasforma Aosta in una galleria urbana per riscoprire castelli, musei e tesori nascosti della cultura valdostana.
Piazza Chanoux, centro pulsante della città di Aosta, si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto grazie alla nuova mostra Dal vivo è tutta un’altra storia, un’iniziativa curata dall’Assessorato dei Beni culturali. Non si tratta di una semplice esposizione fotografica, ma di un invito emozionale a scoprire – o riscoprire – il ricco patrimonio culturale della regione attraverso dettagli, scorci e narrazioni che fanno vibrare la memoria.

I portici della piazza si animano con immagini originali e testi coinvolgenti che raccontano castelli, musei, siti archeologici e luoghi simbolo della storia valdostana. Il format è semplice ma efficace: ogni pannello propone un particolare visivo emblematico e una storia che svela curiosità, leggende e significati spesso dimenticati.
Il cuore del racconto visivo è rappresentato dai castelli, da sempre icone della Valle, ma anche dai grandi poli museali: il MAR (Museo Archeologico Regionale), dove il passato riaffiora in allestimenti immersivi, e il MegaMuseo – 12.000 metri quadri dedicati a 6.000 anni di civiltà. A questi si affiancano realtà che parlano dell’identità alpina come il MAV (Museo dell’Artigianato Valdostano di Tradizione) e il Museo di Scienze Naturali, allestito all’interno del suggestivo Castello di Saint-Pierre.
La narrazione si completa con il Forte di Bard, ormai riconosciuto come uno dei centri culturali più dinamici del Nord Italia. Ogni immagine diventa così un invito a muoversi fisicamente verso quei luoghi, creando un legame diretto tra lo spazio urbano e il territorio.
Cultura a portata di passeggiata: la Valle d’Aosta raccontata per immagini
Uno degli aspetti più interessanti dell’iniziativa Dal vivo è tutta un’altra storia è la valorizzazione della “prossimità culturale”: in Valle d’Aosta i luoghi della cultura sono distribuiti in modo armonico e ravvicinato, permettendo itinerari brevi ma intensi, dove si intrecciano storia, natura e tradizione. L’uso dello spazio urbano – e in particolare di un luogo iconico come piazza Chanoux – come veicolo narrativo dimostra un approccio innovativo alla promozione culturale. L’esposizione, infatti, non è fine a sé stessa: vuole stimolare la curiosità, favorire la visita fisica ai luoghi rappresentati e costruire un’esperienza emotiva profonda.
In un’epoca in cui la fruizione del patrimonio culturale rischia di ridursi a immagini sui social o rapide consultazioni online, questa mostra punta sul “dal vivo” come valore aggiunto. L’interazione tra immagini, spazio cittadino e patrimonio reale crea un effetto immersivo che stimola il coinvolgimento del pubblico. I pannelli non sono solo installazioni, ma porte aperte verso storie che meritano di essere vissute. Un invito, dunque, a rallentare, osservare e partire: dalla città al territorio, dalla fotografia al castello, dal testo alla memoria viva della Valle d’Aosta.
