Sagra del Miele 2025-fuorionline
Dal 24 al 26 ottobre Châtillon celebra il miele valdostano con degustazioni, spettacoli, laboratori e la premiazione del 31° Concorso Mieli. Un evento che unisce territorio, biodiversità e passione.
Dal 24 al 26 ottobre 2025 Châtillon torna a profumare di miele. La XXII edizione della Sagra del Miele e dei suoi derivati porterà nel cuore della Valle d’Aosta tre giornate dedicate al mondo dell’apicoltura, alla scoperta dei sapori del territorio e alla valorizzazione di una tradizione che unisce generazioni. Organizzata dal Comune di Châtillon, in collaborazione con il Consorzio Apistico della Valle d’Aosta, la manifestazione è ormai diventata un punto di riferimento non solo per gli operatori del settore, ma anche per famiglie e visitatori attratti dall’autenticità dei prodotti locali e dal fascino del borgo.
L’apertura ufficiale è prevista per venerdì 24 ottobre con la cena di gala “Sapore di Miele”, ospitata presso l’École Hôtelière di Châtillon. Saranno proprio gli studenti delle classi quinte a firmare il menù, in un incontro tra tradizione e innovazione che testimonia il valore della formazione e del legame con il territorio. Ospite d’onore dell’edizione 2025 sarà la Città di Poggio Torriana (RN), appartenente al circuito nazionale “Città del Miele”. Durante la serata verrà inoltre presentato “Mielando 2025”, il concorso gastronomico organizzato con l’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta, che premierà le migliori creazioni culinarie a base di miele valdostano.
Il giorno successivo, sabato 25 ottobre, la Sagra entrerà nel vivo con una serie di appuntamenti che abbracceranno cultura, spettacolo e divulgazione. Il borgo si animerà grazie allo spettacolo itinerante “Illustri sconosciuti” di Paola Zaramella, un percorso teatrale che intreccia storie e leggende locali. Nel pomeriggio, spazio all’approfondimento con la tavola rotonda dedicata al progetto Interreg “Api-Alpes”, iniziativa transfrontaliera che promuove la collaborazione tra apicoltori italiani e svizzeri per la tutela delle api e la valorizzazione del miele di montagna.
A seguire, la compagnia Circo Pacco proporrà lo spettacolo “100% di paccottiglia di circo non-contemporaneo”, pensato per un pubblico di tutte le età. La giornata si concluderà con la “Piccola Veillà”, evento gastronomico curato dagli studenti dell’École Hôtelière: un itinerario di street food valdostano dove miele, prodotti DOP e materie prime dell’Institut Agricole Régional saranno protagonisti. Una serata che unisce convivialità e gusto, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e sostenibile.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Carrel, sottolinea come la Sagra rappresenti una vetrina di eccellenza per il comparto apistico valdostano:
“Con oltre 600 operatori e quasi 9.000 alveari, la Valle d’Aosta conferma una presenza diffusa e qualificata. Il miele valdostano è il frutto di un equilibrio delicato tra uomo, ambiente e biodiversità, e testimonia la professionalità di chi lavora ogni giorno nel rispetto della natura.”
Concorso Mieli e laboratori per grandi e piccoli: un weekend tra gusto e biodiversità
Il momento più atteso della manifestazione sarà la premiazione del 31° Concorso Mieli della Valle d’Aosta, in programma domenica 26 ottobre presso la Sala Don Paolo Chasseur. L’evento si aprirà alle ore 10 con la tradizionale sfilata degli apicoltori, accompagnati dal Corps Philharmonique de Châtillon, insieme agli ospiti “Città del Miele” di Poggio Torriana e ai rappresentanti del Centre de Compétence en Apiculture de Vollèges (CH).

Quest’anno al concorso sono stati presentati 182 campioni di miele, analizzati con oltre 500 test chimico-fisici e 182 analisi melissopalinologiche condotte dal Laboratorio regionale. Le commissioni di assaggio, composte da diciassette degustatori professionisti, tra cui dieci provenienti da altre regioni italiane, si sono riunite per valutare sei categorie principali: Millefiori di alta montagna, Millefiori di montagna, Rododendro, Tiglio, Tarassaco e Castagno, oltre ad alcune nuove produzioni sperimentali.
Le degustazioni guidate dei mieli valdostani, previste nel pomeriggio (alle 14.30 e alle 16.30), offriranno ai visitatori l’occasione di conoscere le differenze tra le varie tipologie di miele, apprezzandone profumi, consistenze e caratteristiche organolettiche. Parallelamente, alle ore 13.30, si terrà il laboratorio bilingue per bambini “La diversité des abeilles au service de la pollinisation”, promosso dall’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, per avvicinare i più piccoli all’importanza delle api e della biodiversità.
Sempre nel pomeriggio, nella piazzetta antistante l’ex Hotel Londres, le famiglie potranno partecipare a una caccia al tesoro a tema miele e ad attività ludiche gratuite curate dal GAL Valle d’Aosta. Non mancheranno i laboratori creativi promossi dal Comune di Châtillon: “Crea la tua bomba di semi”, la “Cereria didattica” e l’iniziativa “Artisti a SOStegno delle api”, insieme al progetto di Apiario d’Autore ideato dall’“ingegnere delle api” Mauro Rutto, volto a sensibilizzare sul ruolo fondamentale degli insetti impollinatori.
“La Sagra del Miele è molto più di una festa – aggiunge l’assessore Carrel – è un’occasione per riconoscere il valore di chi custodisce la biodiversità e garantisce la qualità delle nostre produzioni. La collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni mostra una comunità viva e coesa, che trasforma una tradizione in un messaggio di sostenibilità e futuro.”
Anche il sindaco di Châtillon, Jean-Claude Daudry, sottolinea il significato profondo della manifestazione, ricordando le origini dell’evento:
“Ventidue anni fa la Sagra nacque da un’idea di alcuni apicoltori locali, in primis dall’allora presidente del Consorzio Apistico, Guido Francesconi. Da una piccola iniziativa, siamo arrivati a un appuntamento di rilievo regionale che coinvolge scuole, volontari e associazioni. È grazie al loro impegno che la Sagra continua a crescere e ad essere sempre più apprezzata dal pubblico.”
L’evento, sostenuto dall’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, rappresenta oggi una delle principali manifestazioni enogastronomiche della Valle d’Aosta, capace di unire promozione territoriale, turismo sostenibile e cultura rurale. La Sagra del Miele di Châtillon si conferma così un’occasione unica per scoprire i sapori autentici della montagna e per riflettere sull’importanza della protezione delle api, sentinelle dell’ambiente e protagoniste silenziose della biodiversità valdostana.
