Saison Culturelle Valle d'Aosta 2025-Fb@Claudio Giuseppe Bisio-Carmen Consoli-Natalino Balasso-Niccolò Fabi-fuorionline
Dal 24 ottobre al 18 aprile, la Valle d’Aosta ospita oltre 40 eventi tra opera, danza, teatro e musica. Scopri il programma completo della stagione culturale più attesa della regione.
La Valle d’Aosta si prepara ad accogliere la nuova edizione della Saison Culturelle, l’appuntamento culturale che da oltre quarant’anni rappresenta il cuore pulsante dell’offerta artistica regionale. Dal 24 ottobre 2025 al 18 aprile 2026, il territorio valdostano si trasformerà in un palcoscenico d’eccellenza, capace di attrarre non solo il pubblico locale ma anche visitatori da tutta Italia, grazie a un programma che intreccia generi, linguaggi e tradizioni diverse.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, si avvale del sostegno della Fondazione CRT di Torino e della direzione artistica di Giorgio Gallione per la sezione Spectacle (curata da IMARTS – International Music and Arts) e di Angelo Acerbi per la sezione Cinéma (a cura de L’Eubage). I numeri della scorsa stagione parlano chiaro: oltre 27.000 presenze complessive, di cui più di 15.000 solo per gli spettacoli dal vivo. Dati che testimoniano come questa rassegna sia diventata molto più di un semplice contenitore di eventi, trasformandosi in un vero e proprio laboratorio culturale permanente, un luogo di dialogo tra generazioni e sensibilità diverse.
Il programma
Il programma di quest’anno si articola in diverse sezioni, ciascuna pensata per soddisfare gusti ed età differenti. Si parte dall’opera lirica, con il gradito ritorno del grande melodramma italiano al Teatro Splendor: dopo il successo storico della Madama Butterfly dello scorso anno, quest’edizione propone Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nell’allestimento del Maggio Musicale Fiorentino, con la regia di Damiano Michieletto, uno dei nomi più prestigiosi della scena operistica internazionale. Un segnale importante che conferma la volontà di consolidare l’opera come presenza stabile nel cartellone valdostano.
La danza contemporanea sarà protagonista con l’arrivo della Paul Taylor Dance Company, compagnia americana di fama mondiale che torna in Italia dopo oltre vent’anni di assenza. Il loro spettacolo promette di portare sul palco l’eleganza e la potenza espressiva che hanno reso questa formazione un’icona della coreografia contemporanea. Accanto a questo evento internazionale, si potrà assistere anche al nuovo assolo di Cristiana Morganti, Behind the light, un’occasione per scoprire la ricerca artistica di una delle più interessanti performer italiane.
Per gli amanti del musical, l’appuntamento imperdibile sarà Legend – The Show, un tributo a Michael Jackson che vedrà sul palco l’orchestra dal vivo e la voce di Wendel Gama, considerato tra i migliori impersonator del Re del Pop a livello internazionale. La serata promette di far rivivere le emozioni e l’energia di uno degli artisti più influenti della storia della musica.
La musica leggera apre la stagione con la pré-ouverture affidata a Niccolò Fabi, che porterà ad Aosta la sua tournée teatrale “Libertà negli occhi“. Il calendario prosegue con un omaggio al maestro Ennio Morricone attraverso lo spettacolo “Alla scoperta di Morricone” dell’Ensemble Symphony Orchestra diretto da Giacomo Loprieno. Non mancheranno celebrazioni importanti, come i 50 anni di carriera di Eugenio Finardi con il tour “Tutto 75-25“, e il ritorno di Eduardo De Crescenzo con “Avvenne a Napoli“, un racconto delle origini della canzone partenopea. Filippo Graziani renderà omaggio agli 80 anni del padre Ivan, mentre Carmen Consoli tornerà all’acustica intima dei teatri italiani. Spazio anche al gospel con Eric Waddel & Abundant Life Gospel Singers, all’energia balcanica di Goran Bregović con la sua Wedding and Funeral Band, e alla raffinatezza del jazz con il trio Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura e Leila Shirvani che presenterà a Courmayeur il progetto Christmas Songs. Per la musica classica si esibiranno Andrea Lucchesini al pianoforte e l’Ensemble Prometeo con Mario Incudine nella Histoire du soldat in trio.
Il teatro di prosa propone un cast stellare di artisti italiani. Claudio Bisio presenterà “La mia vita raccontata male“, mentre Chiara Francini sarà protagonista di “Forte e Chiara“. Flavio Insinna porterà in scena “Gente di facili costumi“, Veronica Pivetti interpreterà “L’inferiorità mentale della donna“, e Paolo Genovese debutterà alla regia teatrale con l’adattamento di “Perfetti sconosciuti“. Il programma prosegue con Natalino Balasso in “La grande magia“, Amanda Sandrelli in “Vicini di casa”, Pablo Trincia con “L’uomo sbagliato – un’inchiesta dal vivo” e la pluripremiata commedia “Carnage – Il Dio del Massacro” diretta da Antonio Zavatteri.
La tradizione francofona della Valle d’Aosta trova spazio nella sezione di prosa francese, con spettacoli come “Ni mégère, ni apprivoisée”, “Le Menteur”, “La Ligne Rose” e “Les Téméraires“, che esploreranno con ironia e profondità il teatro d’autore europeo. Le Journées de la Francophonie vedranno al centro la commedia musicale “Orgueil et Préjugés…ou presque“, rivisitazione parodica del classico di Jane Austen.
La sezione varietà promette serate di grande divertimento con Alessandro Bergonzoni e il suo surreale “Arrivano i Dunque“, David Larible con “Il Clown dei Clown” che riporta sul palco la magia della clownerie classica, e Giorgio Panariello con “E se domani…”, uno spettacolo che mescola ironia e riflessione sul futuro.
La rassegna Cinéma tornerà con una programmazione strutturata per aree tematiche, con proiezioni il martedì e mercoledì al Cinéma de la Ville. L’ouverture sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini con una serata speciale il 2 novembre al Teatro Splendor. Anche la sezione Littérature proporrà appuntamenti di qualità, con incontri dedicati alla narrativa italiana contemporanea – dalla saga familiare al giallo, dal romanzo storico al giornalismo – con ospiti d’eccezione come Ezio Mauro e Lucia Goracci.
Un elemento distintivo di questa edizione è l’attenzione riservata alle produzioni locali. Quattro progetti selezionati dal territorio valdostano entreranno a pieno titolo nel cartellone: “Les Montagnards sont là” di Philippe Milleret et ses amis, “Aut-Aut” con i musicisti Michel Dellio, Luca Gatullo e Gabriele Peretti insieme al foto-giornalista Ugo Lucio Borga (direzione artistica di Enrico Montrosset), “Atlante – Oggi splende il sol” della compagnia Palinodie, e il Requiem di Mozart eseguito dall’Orchestre du Conservatoire de la Vallée d’Aoste insieme al Coro Arcova. Una scelta che sottolinea l’impegno della Saison nel valorizzare le energie creative della regione, creando un ponte tra le proposte internazionali e il talento locale.
Informazioni Pratiche e Abbonamenti
Per chi desidera seguire con continuità la programmazione, gli abbonamenti della sezione Spectacle saranno in vendita da mercoledì 15 ottobre alle ore 13:30 presso la biglietteria del Teatro Splendor di Aosta. Le contromarche per la coda verranno distribuite a partire dalle 12:30, un dettaglio che suggerisce l’interesse del pubblico verso questa proposta culturale. La formula dell’abbonamento rappresenta un’opportunità conveniente per accedere a più spettacoli, permettendo di costruire il proprio percorso culturale personalizzato tra le numerose proposte in calendario.

La Saison Culturelle 2025/2026 si conferma quindi un’occasione straordinaria per immergersi in un’offerta artistica di alto livello, capace di unire tradizione e innovazione, grandi nomi della scena nazionale e internazionale con talenti emergenti del territorio. La varietà dei linguaggi proposti – dall’opera alla danza, dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura – riflette la volontà di creare un progetto culturale inclusivo, in grado di parlare a pubblici diversi per età, formazione e interessi.
In un’epoca in cui la cultura vive sfide importanti, la Saison rappresenta un presidio fondamentale per la vita culturale della Valle d’Aosta, un investimento sulla comunità e sulla capacità dell’arte di creare connessioni, stimolare riflessioni e regalare emozioni. Con oltre quarant’anni di storia alle spalle e uno sguardo sempre rivolto al futuro, questa rassegna continua a rinnovarsi mantenendo saldo il proprio obiettivo: fare della cultura un’esperienza condivisa, accessibile e di qualità.
