La Valle d’Aosta punta alla sostenibilità con la prima certificazione della biodiversità agricola

Un progetto innovativo unisce istituzioni, agricoltori e scienza per tutelare l’ambiente e valorizzare i prodotti locali attraverso pratiche agricole sostenibili e un marchio di qualità riconosciuto.

La Valle d’Aosta lancia un progetto innovativo che mira a coniugare la tutela ambientale con la valorizzazione delle produzioni agricole locali attraverso la certificazione della biodiversità degli ecosistemi. Promossa da un ampio partenariato che include l’Institut Agricole Régional, Coldiretti Valle d’Aosta, Cave Mont Blanc de Morgex et la Salle, il Comune di Nus, Csqa e il Parco Naturale Mont Avic, questa iniziativa rappresenta un passo importante verso uno sviluppo rurale sostenibile e integrato.

certificazione biodiversità Valle d’Aosta
certificazione biodiversità Valle d’Aosta-Ig@parcomontavic-fuorionline

L’obiettivo è quello di adattare alla realtà valdostana uno schema di certificazione denominato “Biodiversity Friend”, capace di riconoscere e premiare le pratiche agricole che preservano e valorizzano la biodiversità vegetale e animale del territorio.

La Valle d’Aosta si distingue per la sua armoniosa integrazione tra agricoltura e natura, grazie alla presenza di ampi prati e pascoli permanenti, ricchi di specie animali e vegetali uniche. Questo patrimonio naturale non solo caratterizza il paesaggio, ma rappresenta un elemento fondamentale per la sostenibilità ambientale della regione.

I dettagli del progetto

Il progetto prevede cinque azioni principali: l’adattamento dello schema di certificazione al contesto locale, la formazione di tecnici certificatori e operatori agricoli, il coinvolgimento attivo di stakeholder quali aziende agricole, enti locali e consumatori, il rafforzamento della sostenibilità nelle filiere agroalimentari e turistiche, e infine la creazione di un marchio di qualità riconosciuto, che valorizzi l’origine e l’autenticità dei prodotti valdostani.

certificazione biodiversità Valle d’Aosta
certificazione biodiversità Valle d’Aosta-Ig@parcomontavic-fuorionline

Questa certificazione non si limita a un riconoscimento formale, ma vuole diventare uno strumento concreto per migliorare la qualità delle produzioni e la loro competitività sui mercati locali, nazionali e internazionali. L’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel sottolinea come il progetto si inserisca nel più ampio quadro della programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027, che punta a dare rilievo all’autenticità e alla genuinità del territorio valdostano, coordinandosi con organismi pagatori per garantire un reale sostegno agli agricoltori e allevatori della regione.

Gli operatori agricoli, come evidenziato da Nicolas Bovard di Cave Mont Blanc de Morgex et la Salle, accolgono con entusiasmo questa iniziativa, vedendola come un’opportunità per valutare e migliorare le proprie pratiche agricole, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione di colture tipiche come il vitigno Prié Blanc. Inoltre, Coldiretti Valle d’Aosta evidenzia come l’adozione di metodi sostenibili sia fondamentale non solo per la conservazione della biodiversità, ma anche per rispondere alle aspettative sempre più elevate dei consumatori in tema di prodotti etici e rispettosi dell’ambiente.

Il Comune di Nus, attraverso il sindaco Camillo Rosset, si impegna a sostenere la conservazione degli habitat naturali e lo sviluppo di un turismo ecosostenibile, ritenendo che la biodiversità costituisca una risorsa fondamentale per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici. Allo stesso modo, il Parco Naturale Mont Avic mira a certificare le attività di allevamento svolte nel proprio territorio, promuovendo pratiche che rispettino rigorosamente la conservazione ambientale e offrano agli allevatori una maggiore visibilità sul mercato.

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Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta nell’ambito del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale 2023/27, si sviluppa su un arco temporale di 24 mesi. Durante questo periodo sarà garantita una costante attività di comunicazione e divulgazione per mantenere alta l’attenzione su tematiche ambientali determinanti, sensibilizzando sia la comunità locale che il pubblico più ampio. Questo percorso rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, mondo della ricerca e settore agricolo, per costruire un futuro più resiliente, etico e rispettoso del capitale naturale della Valle d’Aosta.

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