Quart, nasce il primo hub per l’inclusione sociale: cinque nuove case per chi ha bisogno

Il progetto “Abitare il cambiamento” apre le porte venerdì 27 giugno al Villaggio Champeille: il primo hub per l’inclusione sociale

Una svolta concreta per l’inclusione sociale in Valle d’Aosta: venerdì 27 giugno alle ore 17.00, il Villaggio Champeille di Quart sarà teatro dell’inaugurazione di “Abitare il cambiamento”, un progetto innovativo che rappresenta una delle prime esperienze regionali di housing first finanziata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

sostegno abitativo
sostegno abitativo Quart-Fb@Comune di Quart – Commune de Quart -fuorionline

L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Regione autonoma Valle d’Aosta e Comune di Quart, mette a disposizione cinque alloggi per persone che vivono situazioni di vulnerabilità economica e sociale, offrendo non solo un tetto, ma un vero percorso di rinascita.

Il modello housing first, già sperimentato con successo in altre realtà europee, ribalta l’approccio tradizionale all’assistenza: invece di subordinare l’accesso alla casa al raggiungimento di determinate condizioni, parte proprio dall’abitare come diritto fondamentale e punto di partenza per ricostruire una vita autonoma. L’assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali Carlo Marzi, insieme al sindaco di Quart Fabrizio Bertholin, presenteranno ufficialmente questa realtà che segna un importante passo avanti nelle politiche sociali del territorio valdostano.

Il cuore pulsante del progetto risiede nell’accompagnamento personalizzato garantito da un’équipe multidisciplinare composta da educatori specializzati, operatori sociali qualificati e personale del servizio sociale territoriale. Questa rete di professionisti non si limita a fornire supporto abitativo, ma costruisce insieme a ciascun beneficiario un percorso su misura verso l’autonomia lavorativa, relazionale e personale.

La filosofia dell’iniziativa supera il concetto di mero assistenzialismo per abbracciare una visione più ampia di empowerment, dove ogni persona viene accompagnata nel recupero delle proprie competenze e nella ricostruzione di una rete sociale solida. Il coinvolgimento attivo del Terzo Settore arricchisce ulteriormente l’offerta di servizi, creando un ecosistema integrato che mette al centro la dignità della persona e il suo diritto a una seconda opportunità.

L’investimento dei fondi PNRR in questo settore dimostra come le risorse europee possano trasformarsi in strumenti concreti di cambiamento sociale, generando un impatto positivo misurabile nella vita delle persone più fragili e contribuendo al benessere dell’intera comunità quartese.

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