Piano Territoriale Paesistico Valle d’Aosta-Ig@valledaosta-fuorionline
Approvato il Documento di Indirizzo Strategico per il nuovo Piano Territoriale Paesistico: più servizi nei piccoli comuni, meno consumo di suolo e una visione condivisa del futuro.
La Valle d’Aosta si prepara a riscrivere le regole con cui organizza il proprio territorio, le sue città e i suoi paesaggi. È stato infatti approvato il Documento di Indirizzo Strategico che darà il via alla revisione del Piano Territoriale Paesistico (PTP), insieme alla legge urbanistica regionale.

Si tratta di un passaggio fondamentale, che arriva dopo due anni di confronti e analisi, e che punta a modernizzare strumenti ormai datati. Il Piano attuale risale al 1998, un’epoca in cui il contesto sociale ed economico era molto diverso da quello attuale. Oggi la Regione si trova a fronteggiare sfide nuove e complesse: lo spopolamento dei paesi di montagna, una crescente fragilità economica e l’impatto sempre più evidente dei cambiamenti climatici. Il documento approvato rappresenta il primo passo verso un modello di sviluppo più equilibrato, sostenibile e condiviso.
L’idea chiave alla base di questo nuovo percorso è quella di una Valle d’Aosta “policentrica”: non più concentrata solo nel fondovalle, ma costruita su una rete di centri abitati vitali e connessi, dal capoluogo Aosta fino ai borghi più piccoli. Per ottenere questo risultato, il piano propone azioni concrete.
Tra queste, il rafforzamento dei servizi nei piccoli comuni, come sanità, scuola e trasporti a chiamata, per renderli luoghi attrattivi dove vivere stabilmente. Sul fronte economico, si punta alla diversificazione: meno dipendenza dal turismo invernale e più spazio per il turismo “dolce” e destagionalizzato, valorizzando cultura, tradizioni locali e prodotti del territorio. Altro pilastro è l’ambiente: il nuovo piano mira a raggiungere il traguardo del “consumo di suolo zero”, incentivando la rigenerazione urbana e la tutela della biodiversità. Inoltre, sarà data priorità alla gestione sostenibile delle risorse idriche e all’adattamento ai cambiamenti climatici, sempre più impattanti in una regione montana.
Il percorso verso il nuovo PTP sarà partecipato: Comuni, Unités, categorie economiche e cittadini saranno coinvolti in un processo di co-pianificazione. Questo approccio condiviso vuole garantire soluzioni concrete, realmente utili per chi vive e lavora sul territorio. La Giunta regionale ha dato mandato agli uffici competenti di avviare la fase finale di redazione della variante al Piano e della nuova normativa urbanistica, seguendo una roadmap chiara e aperta al confronto. L’obiettivo è ambizioso: costruire una Valle d’Aosta inclusiva e sostenibile, capace di affrontare le sfide del presente e guardare con fiducia al futuro.
