Le Stele di Donato Savin approdono al Forte di Bard: un dialogo tra arte e pietra millenaria

Dal 28 giugno al 31 dicembre 2025, il celebre scultore valdostano trasforma la fortezza medievale in una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto

Il Forte di Bard si prepara ad accogliere una delle più affascinanti esposizioni artistiche dell’anno con l’installazione permanente di trenta sculture del maestro Donato Savin lungo il suggestivo camminamento interno della fortezza. L’esposizione “Stele“, verrà inaugurata sabato 28 giugno alle ore 11.00 sotto la curatela di Aldo Audisio.

Donato Savin, mostra Valle d'Aosta
Donato Savin, mostra Valle d’Aosta – Foto per gentile concessione da Ufficio stampa e comunicazione
Associazione Forte di Bard-fuorionline

L’iniziativa rappresenta un evento culturale di primaria importanza per la Valle d’Aosta perchè valorizza ulteriormente uno dei siti storici più visitati della regione. Le opere dell’artista di Cogne, realizzate con rocce locali e supporti metallici essenziali, si integrano armoniosamente con l’architettura medievale del forte, creando un percorso espositivo unico nel panorama dell’arte contemporanea alpina.

La mostra costituisce un’evoluzione naturale del progetto artistico di Savin, già apprezzato in numerose esposizioni nazionali e internazionali, che trova ora nella cornice storica del Forte di Bard la sua collocazione più suggestiva e rappresentativa.

Materiali autoctoni

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con la Fondation Grand Paradis, offre ai visitatori un’esperienza immersiva che coniuga arte contemporanea e tradizione artigianale valdostana.

Le sculture di Savin, caratterizzate dalla verticalità e dall’utilizzo di materiali autoctoni come scisti ricoperti di licheni, rappresentano una reinterpretazione moderna delle antiche stele votive che popolavano il territorio alpino. Come sottolinea la presidente Ornella Badery, l’esposizione crea “un potente dialogo con le pietre del Forte“, trasformando la visita in un’esperienza che unisce storia, arte e spiritualità montana. “Siamo lieti di presentare ai tanti visitatori che ogni giorno percorrono il camminamento interno del Forte di Bard questo iconico progetto firmato da Donato Savin, maestro dell’artigianato contemporaneo che interpreta e rivisita le rocce delle sue montagne in modo essenziale.” Ha aggiunto Badery.

Dee verso l’alto

L’idea della Stele mi venne ad Aosta al Museo Archeologico : vidi in quelle forme di rocce allungate Dèi di pietra e iniziai a cercare pezzi di scisti di quel tipo, cosparsi di licheni. Le mie opere restano aperte ad ogni interpretazione. Io vedo degli Dèi, specialmente femminili, che salgono verso l’alto; quando non ci sarò più, saranno i testimoni del mio passaggio nella vita terrena.” Ha dichiarato il maestro.

Donato Savin, mostra Valle d'Aosta
Donato Savin, mostra Valle d’Aosta – Foto per gentile concessione da Ufficio stampa e comunicazione
Associazione Forte di Bard-fuorionline

Il percorso artistico si arricchirà ulteriormente durante l’estate 2025 con la mostra diffusa “Donato Savin. La vita attorno a me” organizzata a Cogne nell’ambito del 28° Gran Paradiso Film Festival, offrendo ai turisti e agli appassionati d’arte un itinerario completo alla scoperta dell’opera dell’artista valdostano. L’evento rappresenta un importante investimento nella promozione culturale del territorio, posizionando la Valle d’Aosta come destinazione privilegiata per il turismo artistico e culturale di qualità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *