Cosa vuol dire coolcationing? E’ molto semplice: i tempi stanno cambiando, il clima sta cambiando e con esso anche le abitudini delle persone
In un contesto dove il rapporto qualità-prezzo continua a essere un elemento cruciale per i viaggiatori italiani, emergono due fattori chiave che influenzano le decisioni di vacanza: la destagionalizzazione e il trend del ‘coolcationing’.
Quest’ultimo, una fusione di “cool” (fresco) e “vacationing” (vacanze), indica la crescente tendenza a optare per destinazioni o periodi caratterizzati da climi più miti e freschi, come risposta al sempre più caldo periodo estivo. Queste sono le conclusioni dell’analisi presentata dalla Borsa Internazionale del Turismo, in programma dal 4 al 6 2024 febbraio presso Allianz Mico Milano, che vedrà la partecipazione di 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi.
Indice dei contenuti
Alla ricerca della vacanza benessere
Forse non avevamo bisogno di una nova parola o etichetta, ma il punto è che si è alla ricerca di più consapevolezza su come stanno le cose.
Il concetto di ‘benessere’ in vacanza sta diventando un motore trainante, non solo in Italia ma a livello globale, contribuendo in modo significativo alla wellness economy. Con una stima di 6,5 trilioni di dollari nel 2022 e previsioni di crescita a 8,5 trilioni entro i prossimi 5 anni, l’Italia gioca un ruolo rilevante generando un flusso di 16 miliardi di dollari. Di questi, 3,4 miliardi sono destinati a strutture termali e spa, consolidando la posizione del paese come polo per il turismo benessere. Eppure in tutto ciò il clima potrebbe giocarci un brutto scherzo..
Cambio di rotta
Negli ultimi anni, il concetto di “coolcationing” ha conquistato un’ampia popolarità, emergendo come una delle principali tendenze di viaggio nel 2024 e promettendo di plasmare il futuro degli investimenti immobiliari di lusso.
Questa nuova frontiera del viaggio, che vede l’interesse spostarsi dai tradizionali luoghi di sole, mare e sabbia a destinazioni più fresche come Islanda, Finlandia, Norvegia, Lettonia ed Estonia, sta ridefinendo il panorama degli investimenti immobiliari di alto livello.
L’ascesa del “raffreddamento” è evidente. Mentre le vacanze estive erano solitamente associate al caldo, le recenti ondate di temperature elevate hanno portato a un cambio di preferenze. Il 2023, registrato come l’anno più caldo, ha segnato l’aumento dei “coolcations”, suggerendo che sempre più viaggiatori cercano climi più miti per sfuggire all’afa o semplicemente desiderano un’alternativa al calore eccessivo.
Coolcationing, i viaggiatori puntano a Nord
Questo fenomeno non è passeggero: un sondaggio condotto dalla rete di viaggi di lusso Virtuoso ha rivelato che l’82% dei suoi clienti sta esplorando destinazioni più intriganti per il 2024. Come già accennato luoghi come Islanda, Finlandia, Scozia, e la crescente stella della Lettonia stanno catturando l’attenzione grazie alla loro combinazione unica di bellezza naturale e climi più temperati.
Il fascino delle temperature più fresche si estende anche ai viaggi in famiglia, con destinazioni che offrono il sole estivo senza l’oppressione del caldo mediterraneo sempre più ricercate dalle famiglie desiderose di sfruttare al meglio le loro vacanze.
Conseguenze anche sul mercato immobiliare del lusso
Questo cambio di preferenze sta impattando significativamente il mercato immobiliare di lusso. La domanda di proprietà di fascia alta nelle regioni più fresche, come la Lapponia e il Circolo Polare Artico, è in aumento. Nel 2023, una proprietà in Islanda si è classificata come la seconda inserzione più vista su JamesEdition, indicando un crescente interesse per gli immobili di lusso in queste zone.
Nella regione nordica, le case di lusso islandesi, finlandesi, norvegesi e svedesi stanno entrando sul mercato con prezzi che variano da 650.000 a 10,9 milioni di dollari, sottolineando la vasta gamma di proprietà disponibili in queste aree.
I Paesi Baltici
I paesi baltici non sono da meno. Estonia e Lituania stanno registrando un aumento del mercato immobiliare di lusso, con case che costano in media circa 1 milione di dollari e raggiungono picchi di oltre 16 milioni di dollari in Lettonia.
Per gli investitori immobiliari, questa tendenza rappresenta un’opportunità unica. Con l’orientamento delle preferenze di viaggio verso destinazioni più fresche, si prevede che la domanda di alloggi di lusso in queste regioni aumenterà, offrendo rendimenti significativi soprattutto nell’affitto di proprietà di fascia alta. Mentre il mondo si adatta ai cambiamenti climatici e cerca nuove esperienze, i climi più freschi diventano i nuovi punti focali per i viaggi di lusso e gli investimenti immobiliari.
Questo mercato emergente offre interessanti opportunità per gli investitori più esigenti desiderosi di approfittare della combinazione unica di bellezza naturale, climi temperati e crescente domanda di proprietà di fascia alta in queste regioni.
Turismo contemporaneo
Parallelamente, si osserva un aumento dell’interesse per il turismo outdoor, slow e delle origini, riflettendo la crescente tendenza a sfuggire dal mainstream e dall’overtourism. I viaggiatori prediligono destinazioni meno conosciute, offrendo proposte immersive e in sintonia con la natura o le tradizioni locali.
Per quanto riguarda il turismo outgoing, il settore organizzato registra una notevole crescita rispetto al 2022, chiudendo il 2023 con un fatturato stimato di circa 6,5 miliardi di euro secondo dati di Astoi (+40% rispetto al 2022), superando così le performance del 2019.
LEGGI ANCHE —————————————————————————–> Energia Pulita, il 2023 anno decisivo. Le 10 province italiane con nuovi impianti solari
La personalizzazione diventa dunque il fulcro del turismo contemporaneo, con i viaggiatori alla ricerca di destinazioni, attività ed esperienze che rispecchiano il proprio stile di vita e i propri valori. In questo scenario, la disponibilità a spendere diventa maggiore, indicando una prospettiva positiva per il settore turistico in continua evoluzione.