Grande Festa Apocalittica, il punk è tornato nel canavese

L’evento del canavese che mette in scena una serie di concerti del gruppo “Old school dimmer”

La Grande Festa Apocalittica presso lo spazio di Servanel, sta affilando le creste, soprattutto quelle che si hanno dentro, per andare in scena oggi a partire dalle ore 15:00

Festa Apocalittica tra vecchi amici

Si tratta di una reunion di vecchi (si fa per dire) amici canavesani, ossia “Gli old school dimmer”, che vogliono “riesumare” quel pensiero anarco punk che tra gli anni Novanta e i primi Duemila li ha accompagnati per le strade e nelle scene underground di una generazione che oggi a quel “no future” guarda con occhi smaliziati.

“Eravamo ragazzini, ci siamo trovati per la strada” – Racconta Servanel, fotografo Urbex, co -organizzatore dell’evento, ma prima di tutto punk, nel cuore e nello spirito. “Si è creato così questo grande gruppo, che dopo anni si ritrova per stare insieme.”

Servanel ricorda la grande “Pasquetta Apocalittica” fatta nei pressi di Pranzalito (TO) un po’ di anni fa, quando quei ragazzi hanno suonato, suddivisi in vari gruppi, fino all’alba. Ed è proprio a Pranzalito alla “Trattoria del ciapey” che gli “Old school dimmer” si ritrovano ogni anno, per una cena.

“Ma ci siamo accorti che mancava qualcosa” racconta sempre Servanel – “Mancavano i concerti. Ed è nata così la Grande Festa Apocalittica, alla quale ci stiamo lavorando da tre mesi. Non è una festa mia, anche se oggi è il giorno del mio compleanno, che è una casualità, ma è una festa di tutti. La festa dello spazio che da 20 anni gestisco, dove vivo, che abbiamo preso.”

La musica è la protagonista della giornata e il filo conduttore della nuova pagina di storia di oggi. Sono infatti 9, i gruppi che si esibiranno con generi diversi, che vanno dal post psycho kraut rock al post punk passando per lo sludge fino allo ska core, per non citarli tutti. “Il canavese non ha mai avuto un solo genere musicale” – precisa Servanel – “Ricordo che girava tanto il metal, ma non c’era solo il metal, si è fatta avanti una scena punk, grazie a dei ragazzi che hanno iniziato a seguire i ‘Piloto io’, le prime occupazioni, seguendo la storia di Massari.”

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Oggi tra gli altri ci sarà anche il Laido, il primo straight edge del canavese con gli Extrema Ratio e anche la violoncellista Vera Ester Issel che suonerà e canterà antichi canti ebraici. Una giornata all’insegna della musica, ma anche dell’arte e della comunicazione sotto le sue svariate forme creative. Sarà servita cena vegana, ma come si legge nel volantino: “Portatevi le stoviglie!”

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