Il Vampiro di John Polidori, un’immersione nell’Oscurità | Ecco da dove è nato Dracula

Il Vampiro di John Polidori, la lettura ideale per Halloween, tutto su questo celebre racconto ottocentesco

E’ tempo di Halloween ed è tempo di tuffarsi nei meandri più oscuri della fantasia. Quale modo migliore, se non quello di leggere “Il Vampiro” di John Polidori? Che attenzione, viene prima di quello più celebre di Bram Stoker

In un periodo in cui il Romanticismo letterario fioriva, e in cui autori come Lord Byron e Mary Shelley dominavano la scena, uno scrittore meno noto ma altrettanto influente emergeva dal buio. John Polidori, medico e scrittore, divenne noto per essere l’autore del racconto “Il Vampiro”, una delle prime opere a delineare il mito letterario dei vampiri come lo conosciamo oggi. In questa recensione, esploreremo il romanzo, il suo contesto storico e il suo impatto duraturo sulla letteratura gotica.

Un Brevissimo Contesto Storico

Per comprendere appieno l’importanza de “Il Vampiro”, è necessario fare un passo indietro nel tempo. Il racconto fu scritto nel 1816, durante l’estate famosa come l'”Anno senza estate”, in cui un’eruzione vulcanica indonesiana oscurò i cieli in Europa e provocò un clima insolitamente freddo e piovoso. Questa eccezionale congiunzione di eventi meteorologici favorì il raduno di alcuni dei più grandi nomi della letteratura inglese presso Villa Diodati sulle rive del Lago di Ginevra. Tra questi ospiti c’era il giovane medico John Polidori, che serviva come segretario di Lord Byron.

La creazione del mito Vampirico grazie a Polidori

La storia di “Il Vampiro” nacque da una sfida tra i partecipanti della Villa Diodati: Byron, Mary Shelley, Percy Shelley, Claire Clairmont, e proprio Polidori. Ognuno di loro fu incoraggiato a scrivere una storia gotica per intrattenere il gruppo. Il risultato fu un’esplosione creativa che portò alla creazione di due delle opere più iconiche del genere: “Frankenstein” di Mary Shelley e “Il Vampiro” di Polidori.

“Il Vampiro” è una novella che segue le avventure del giovane e sfortunato Aubrey, che incontra il misterioso e seducente Lord Ruthven. Lord Ruthven, a tutti gli effetti, è il prototipo del vampiro letterario, con la sua attrazione magnetica e la sete di sangue umano. La storia esplora il tema dell’oscurità nascosta dietro l’apparenza umana e la dannazione eterna che deriva dall’immortalità vampirica.

Stile e Narrazione

John Polidori dimostra una padronanza del linguaggio e dello stile tipici del Romanticismo. La sua prosa è elegante e melodrammatica, perfettamente in linea con l’atmosfera gotica dell’opera. Polidori usa la narrazione in prima persona, con Aubrey come narratore, per far emergere il senso di inquietudine e angoscia del protagonista. Questo stile narrativo contribuisce all’atmosfera oscura e misteriosa del racconto.

Caratterizzazione dei Personaggi

Sebbene “Il Vampiro” sia noto principalmente per il personaggio di Lord Ruthven, i personaggi secondari sono altrettanto ben delineati. Aubrey è un giovane uomo idealista, ma la sua ingenuità lo rende vulnerabile alla seduzione di Ruthven. Il vampiro stesso è descritto come affascinante e glaciale, e la sua manipolazione di Aubrey riflette l’oscurità che si nasconde sotto la sua superficie affabile. Polidori riesce a catturare la lotta di Aubrey tra l’attrazione e il terrore, e questo conflitto emotivo è una parte centrale dell’opera.

Il Ruolo di “Il Vampiro” nella Letteratura

“Il Vampiro” di John Polidori è un’opera che ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura gotica. La figura del vampiro aristocratico, nobile e affascinante, con una fame insaziabile per il sangue umano, è diventata uno dei prototipi più duraturi del genere. Questa immagine di vampiro ha ispirato innumerevoli opere successive, tra cui il celebre “Dracula” di Bram Stoker.

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Il romanzo di Polidori è stato un passo fondamentale nella definizione dei miti dei vampiri e ha aperto la strada a un genere letterario che include diversi capolavori come “Intervista col Vampiro” di Anne Rice. La sua influenza si estende ben oltre le sue pagine, e il personaggio di Lord Ruthven continua a incantare e spaventare i lettori di tutto il mondo. Questo racconto rimane un punto di riferimento per chiunque desideri esplorare il lato oscuro della letteratura. La sua prosa elegante e la sua atmosfera inquietante lo rendono una lettura incantatrice e sconvolgente per chiunque sia interessato a un tuffo nel mondo dei vampiri letterari.

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