Mario Schifano, chi era l’artista eclettico della pop art italiana | Le sue opere a Genova

Mario Schifano. Correre rapinoso attraverso le cose del mondo: è la mostra a Genova, che racconta il celebre artista, visitabile fino al 15 giugno 2024 in via XX Settembre 11/A. Organizzata da ABC Arte e curata da Alberto Salvadori, l’evento si presenta come un percorso totalizzante all’interno del mondo dell’icona della pop art italiana.

Le opere di Mario Schifano possono essere descritte come una combinazione eclettica di stili e tecniche, che riflettono la sua sperimentazione continua e la sua ricerca artistica. Schifano è stato un artista versatile, attivo principalmente tra gli anni ’60 e ’70, e la sua produzione include dipinti, collage, serigrafie, installazioni e opere multimediali.

Un’ anticipazione della cultura pop

Figlio di un archeologo impegnato negli scavi di Leptis Magna in Libia, Mario Schifano ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico italiano e internazionale. Dopo un periodo di apprendistato al Museo Etrusco di Villa Giulia, ha esordito nel 1960 con una mostra presso la Galleria La Salita di Roma, presentata da Pierre Restany insieme ad altri quattro pittori romani. Questo debutto ha suscitato l’interesse della critica per i suoi quadri monocromi che presto si sarebbero evoluti incorporando numeri, lettere, e segnali stradali, anticipando così temi della cultura pop.

Mario Schifano Opere
Mario Schifano Opere – Mostra a Genova- Credit: Nadia Camposaragna – fuorionline.com

L’artista siglò un contratto in esclusiva con la gallerista americana Ileana Sonnabend, inaugurando mostre personali a Roma, Parigi e Milano e ricevendo i primi riconoscimenti, tra cui il Premio Lissone nel 1961 e il premio Fiorino e La Nuova Figurazione a Firenze nel 1963. Nel 1962 ha esposto alla Sidney Janis Gallery di New York, rompendo poi il sodalizio con Sonnabend.

Schifano è stato un pioniere nell’integrazione di citazioni storiche e pop nel suo lavoro, dal Futurismo alle immagini televisive. Ha esplorato la pittura, il cinema sperimentale e la musica psichedelica, fondando il gruppo Le stelle di Mario Schifano e realizzando film come “Anna Carini vista in agosto dalle farfalle” nel 1967.

Negli anni successivi, ha continuato a esporre a livello internazionale e a esplorare nuove tecniche, inclusa la manipolazione delle immagini televisive nei suoi “Paesaggi TV”. Nel 1970, con il co-scrittore Tonino Guerra, si è recato negli Stati Uniti per un progetto cinematografico mai realizzato, spinto dall’insoddisfazione verso le lunghe tempistiche di produzione.

I periodi di isolamento e la rinascita

Schifano ha attraversato una fase di crisi ideologica ed esistenziale che lo ha portato a periodi di isolamento, durante i quali ha reinterpretato opere di artisti come Magritte e De Chirico. Tuttavia, ha poi sperimentato una rinascita creativa, esponendo in importanti manifestazioni come la Biennale di Venezia e continuando a esplorare nuove tecniche e temi.

Il suo impegno civile si è riflesso anche nel suo lavoro, supportando cause come Greenpeace e Acnur. Negli anni ’90, ha continuato a esporre a livello internazionale, esplorando il potenziale della tecnologia e delle nuove forme di comunicazione.

Mario Schifano è morto nel 1998 a soli 63 anni, lasciando dietro di sé un’eredità artistica ricca e influente che continua a essere celebrata e studiata nel panorama dell’arte contemporanea.

Colore e forme astratte

Uno dei tratti distintivi delle opere di Schifano è l’uso audace del colore e delle forme astratte, spesso con una forte enfasi sulla spontaneità e sulla gestualità. Le sue opere possono essere vibranti e dinamiche, con pennellate fluide e gesti energici che conferiscono loro un senso di movimento e vitalità.

Mario Schifano Opere
Mario Schifano Opere – Mostra a Genova – Credit: Nadia Camposaragna – fuorionline.com

Schifano era anche noto per il suo interesse per la cultura popolare e la società contemporanea. Molte delle sue opere incorporano immagini e simboli tratti dalla pubblicità, dalla televisione, dalla musica pop e dalla vita urbana, riflettendo la sua visione della realtà moderna.

Alcuni dei temi ricorrenti nelle opere di Schifano includono la natura fugace della percezione e dell’identità, l’interazione tra l’individuo e il mondo esterno, e la trasformazione dei significati attraverso il contesto e la ripetizione.

Inoltre, Schifano era noto per la sua sperimentazione con materiali e tecniche non convenzionali, come l’utilizzo di spray, resine e materiali industriali, che aggiungevano ulteriore profondità e complessità alle sue opere.

Mario Schifano, la mostra a Genova

ABC-ARTE celebra l’opera di Mario Schifano attraverso una mostra che offre una visione approfondita e completa del suo percorso fotografico e pittorico. La mostra ospitata nella sede storica di Genova – con un appendice autonoma a Milano presso ABC-Arte ONE OF in via Santa Croce, 21 (fino al 6 aprile 2024) – con il suo nucleo di 29 monocromi su carta e rare diapositive e fotografie guida gli spettatori in un viaggio coinvolgente.

Mario Schifano Opere
Mario Schifano Opere – Mostra a Genova – Credit: Nadia Camposaragna – fuorionline.com

Si tratta di un’esposizione che esplora la vita e l’opera di Schifano, evidenziando il suo rapporto intimo con il quotidiano e la vita reale. Attraverso la macchina fotografica, Schifano cattura immagini che diventano protagonisti della sua pittura, trasformando la visione schermica in elemento strutturale e concettuale fondamentale nel suo lavoro. I suoi monocromi, caratterizzati da ampie campiture di colore, diventano superfici visive che accolgono e reinterpretano le immagini della strada e della vita quotidiana. Maurizio Fagiolo dell’Arco descrive l’approccio di Schifano come quello di uno “sguardo obiettivo”, in grado di inquadrare e angolare il mondo con un’impronta astratta che conferisce significato agli ultimi frammenti mondani.

Mario Schifano Opere
Mario Schifano Opere -Mostra a Genova- Credit: Nadia Camposaragna – fuorionline.com

Gli anni ’60 vedono Schifano compiere tre viaggi negli Stati Uniti, dove è profondamente colpito dalla vivacità della vita urbana e dalle immagini pubblicitarie. Queste esperienze influenzano il suo approccio artistico, portandolo a creare monocromi con grandi campiture di colore che trasformano l’immagine fotografica in una superficie visiva vibrante.

La mostra include anche una selezione della vasta produzione fotografica di Schifano, concentrata tra il 1963 e il 1970, offrendo una visione approfondita dei suoi interessi e delle sue influenze in quel periodo. La collaborazione con l‘Archivio Mario Schifano ha reso possibile questa raccolta straordinaria di immagini, arricchendo ulteriormente l’esperienza espositiva. La pubblicazione bilingue curata da ABC-ARTE edizioni completerà l’esposizione con testi autoriali e un ricco apparato documentale, offrendo un’ulteriore risorsa per comprendere l’importanza e l’impatto dell’opera di Mario Schifano.

Testimonianze di momenti irripetibili

Fin dall’inizio, la macchina fotografica è stata la compagna di viaggio di Schifano, permettendogli di cogliere istanti e prospettive che avrebbero influenzato la sua pittura. La visione schermica, intesa come elemento concettuale e strutturale, diventa fondamentale nel suo lavoro, tanto che anche il cinema assume un ruolo significativo nella sua esplorazione artistica.

Mario Schifano Opere
Mario Schifano Opere – Mostra a Genova- Credit: Nadia Camposaragna – fuorionline.com

Le immagini fotografiche diventano testimonianze di momenti irripetibili, montaggi e sovrapposizioni di soggetti e sensazioni, trasformando il mondo reale in visioni mitiche. In mostra, insieme ai suoi lavori monocromatici, viene presentata una selezione della sua vasta produzione fotografica, concentrata soprattutto tra il 1963 e il 1970.

LEGGI ANCHE——————————————————————————–>Migrazione climatica: quello che sta accadendo in una mostra imperdibile | “Non c’è più tempo”

Questa eccezionale raccolta è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Archivio Mario Schifano, fondato nel 2003 da Monica De Bei Schifano e Marco Giuseppe Schifano. La mostra offre un’occasione unica per esplorare il lavoro di uno dei più grandi artisti del nostro tempo.

Condividi su

Lascia un commento