Vito Servanel ritorna con una mostra dal titolo “Cantico della Libertà”, che parla di amore e anarchia, di soprusi e voglia di rinascita…
L’esposizione, già apparsa per la prima volta a Chivasso qualche anno fa, ritorna all’ Alkemik Ink Tattoo in Via Carlo Botta, 47 a Castellamonte dal 10 al 20 aprile 2024 con due inediti. Nove tavole in tutto, di medio formato con cornice, che raccontano lo sguardo di Servanel sul mondo che ci circonda: nelle strade e tra le montagne.
La città brulicante e rumorosa è piena di messaggi, di scritte, che i ritmi frenetici dei nostri tempi tendono a far ignorare, ma che in realtà spiccano davanti agli occhi di chi vuol vedere. L’ obiettivo di Servanel ne cattura l’essenza, in tutta la sua drammaticità e urgenza, con un bianco e nero che delinea le ombre, i chiaroscuri dei cieli e i contrasti dei muri scorticati: “Vivre consite à agir” appare sulla facciata di un palazzo dismesso a Parigi. E’ uno degli scatti dell’autore, che ci conduce immediatamente lì, sotto a quell’edificio e ci immerge nel significato di quelle lettere gigantesche.
“La scelta del bianco e nero deriva salla volontà di offrire una visione più diretta, più reale.“- Fa sapere Vito- “Se il colore ti fa perdere in una dimensione, il bianco e nero ti fa entrare nella dimensione, ti trasporta in un sogno, dove hai ancora il tempo di pensare.” Le foto sono stampate su carta opaca, proprio per dare risalto a queste tonalità.
Indice dei contenuti
Dal significato transfigurativo al racconto fotografico
Le fotografie sono state pubblicate sulla pagina privata di Facebook Fotografia Transfigurativa, in momenti diversi rientrando – come sottolinea Vito Servanel – nel significato transfigurativo, e quindi nel significato del sogno. Alla mostra saranno esposte invece legate da un fil rouge, raggruppate con titolo e sottotitolo perdendo questo significato, ma acquisendo una nuova forma, trasformandosi quindi in un viaggio, in un vero e proprio racconto fotografico.
“Tutte le foto sono state fatte in mesi e anni diversi” – racconta Servanel – “La foto della pietra dedicata a Sole e Baleno ( Maria Soledad Rosas e Edoardo Massari) è stata scattata in un anno non preciso, ma nel giorno della loro ricorrenza. Qui, sempre ogni anno e sempre il sabato di fine marzo, viene effettuato un saluto al carcere di Ivrea e la domenica si fa la camminata per arrivare a questa pietra, eretta parecchi anni fa da Alpi Libere Comitato Antirepressione.
Cantico della Libertà per Sole e Baleno
Lo stile inconfondibile di Vito Servanel si ripropone con il desiderio di dare una visione più ampia, passando dai graffiti, alla pietra di Sole e Baleno, fino ad arrivare alla street art con messe a fuoco interessanti. Ma uniti dalla stessa sensibilità e dalla stessa visione del mondo.
“La mostra Cantico della Libertà ricorda i compagni anarchici Sole e Baleno.” – precisa Vito – “La scelta di esporre le foto all’interno dell Alkemik Ink Tattoo di Castellamonte è venuta spontanea, grazie alle affinità che ci uniscono e poi perché quest’esposizione vuole essere prima di tutto un messaggio di unione e libertà. Io attraverso la fotografia, Stefania (la titolare n.d.r.) con la sua arte, i tatuaggi”
In attesa dell’allestimento
La mostra Cantico della Libertà è in preparazione: sarà visitabile all’ Alkemik Ink Tattoo dal 10 al 20 aprile 2024. Le fotografie, a tiratura limitata, potranno essere acquistate richiedendo una copia all’ indirizzo e-mail vito.servanel@gmail.com. Per tutte le altre informazioni, contattare Vito Servanel allo stesso indirizzo email.
LEGGI ANCHE —————————————————————————->Vito Servanel, una vita selvatica tra punk, street e Urbex.
Qui di seguito le didascalie delle opere esposte:
1 il cantico della libertà
2 sole e baleno
3 alpi libere 1/Inedito 2
4 sempre 8 marzo
5 canavese e rivolta
6 Parigi
7 autogestione valchiusa
8 on the Road musica e libertà