Giovanni Allevi in ospedale: le parole del compositore e la reazione dei fan.

Giovanni Allevi in queste ultime ore ha condiviso uno scatto sul suo profilo Instagram in cui appare all’interno dell’ospedale. Il compositore è uno degli ospiti del Festival di Sanremo 2024. Apparizione in televisione che ritorna dopo tantissimo tempo.

Allevi sta combattendo contro un mieloma multiplo diagnosticato nel 2022 e che lo ha costretto ad allontanarsi dalle scene, ma non dalla musica.

Gli esordi e i successi

Nato ad Ascoli Piceno il 9 aprile 1969, Giovanni Allevi si distingue come eclettico pianista, compositore, scrittore e direttore d’orchestra italiano. Il suo percorso formativo lo ha visto brillare presso il conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia e il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1997, ha inaugurato la sua straordinaria carriera di compositore con l’album “13 dita”, che ha segnato l’inizio di un viaggio musicale coronato da successi. Allevi è anche l’artefice dell’inno della Serie A, “O generosa”, debuttato nel 2015.

Nonostante il suo talento straordinario, Allevi è stato talvolta oggetto di critiche nel mondo della musica classica proprio a causa del suo stile compositivo unico. Tuttavia, la sua influenza nel panorama musicale contemporaneo è indiscutibile, collocandolo tra i compositori e musicisti più importanti e prolifici.

La sua formazione accademica è completa con un diploma in pianoforte presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia nel 1990 e una laurea in Filosofia con lode nel 1998 presso l’Università degli Studi di Macerata, con una tesi intitolata “Il vuoto nella Fisica contemporanea”. Ha anche frequentato l’Accademia Internazionale di Alto Perfezionamento di Arezzo sotto la guida del maestro Carlo Alberto Neri.

Allevi, autistico ad alta funzionalità (ex sindrome di Asperger), ha affrontato diverse sfide personali, compresi gli attacchi di panico: la sua dedizione alla musica e la sua resilienza lo hanno portato a superare tutti gli ostacoli compresa la malattia che lo ha colpito. È un orgoglioso padre di due figli e ha continuato a comporre nonostante la diagnosi di mieloma multiplo, arrivata come un fulmine a ciel sereno nel giugno del 2022, dimostrando una straordinaria forza interiore.

Giovanni Allevi fa breccia nel cuore dei fan

In queste ultime ore Giovanni Allevi ha condiviso uno scatto sui social che ha emozionato i suoi fan:

Giulio Cesare dice che è più facile trovare uomini disposti a morire che trovare quelli disposti a sopportare il dolore con pazienza. Beh, Giulio, io continuo a vivere, e siamo in tanti, molti di più di quanto immagini!” Queste le parole del musicista, allegate ad uno scatto che lo immortala all’interno dell’ospedale.

Tanti i messaggi arrivati al margine da parte dei fan: “Che grande forza che hai maestro Giovanni!! Non è facile, ma per te stesso,per le persone che ti vogliono un mondo di bene, per la tua musica,(che è la tua ombra), per ogni piccola cosa che ti circonda,… FORZA, Forza, forza, sempre, sempre sempre.” Scrive qualcuno. Oppure: “Forza genio devi continuare ad ispirarci con la tua musica. Ti stringiamo in un forte abbraccio“. Non passa inosservato il cuoricino rosso di Jovanotti.

La carriera musicale

La sua carriera musicale ha avuto inizio grazie all’incontro con Saturnino Celani, bassista di Jovanotti, che lo ha spinto a trasferirsi a Milano per pubblicare il suo primo album, “13 Dita”, nel 1997. Questo ha segnato l’inizio di una collaborazione con Jovanotti, partecipando al tour “L’Albero”. Successivamente, ha ampliato il suo repertorio con il secondo album, “Composizioni”, nel 2003.

Allevi ha ricevuto riconoscimenti per le sue composizioni, contribuendo anche alla colonna sonora del cortometraggio “Venceremos” nel 1998. Il suo talento si è ulteriormente affermato con il terzo album, “No concept”, nel 2005, seguito da numerosi altri successi, inclusi “Joy” (2006) e “Evolution” (2008), il primo album in cui è accompagnato da un’orchestra sinfonica.

Oltre al successo discografico, Allevi è astato il protagonista del concerto di Natale del 2008 presso l’aula del Senato della Repubblica Italiana, dove ha diretto l’orchestra sinfonica de “I virtuosi italiani”. E’ stato un evento benefico per l’ Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

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Nonostante le difficoltà personali, come la perdita della sorella nel luglio del 2022, Allevi ha continuato a comporre, utilizzando la sua esperienza come fonte d’ispirazione. La sua straordinaria carriera e la sua determinazione lo rendono un’icona della musica contemporanea, capace di toccare il cuore del pubblico con la sua musica emozionante e autentica.

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