Le renne di Babbo Natale, la magia sta negli occhi non nel naso. Ecco perchè

Le renne di Babbo Natale, sono un simbilo di queste feste. Ma come si comportano realmente in Natura questi splendidi animali?

La storia di Rudolph, la renna dal naso rosso, è ormai un classico natalizio e fu creata da Robert L. May. Nel 1939, May lavorava come copywriter per Montgomery Ward, un grande magazzino statunitense. La catena decise di distribuire libri illustrati per Natale come regali promozionali ai bambini che visitavano i loro negozi. May fu incaricato di scrivere una storia per questi libri.

Così, May creò la storia di Rudolph, una giovane renna che si sentiva emarginata a causa del suo naso rosso luminoso. La storia racconta come Rudolph, con il suo naso speciale, diventi l’eroe della notte di Natale trainando la slitta di Babbo Natale attraverso la nebbia.

Il personaggio di Rudolph divenne incredibilmente popolare e acquisì notorietà oltre il contesto promozionale di Montgomery Ward. Nel corso degli anni, la storia è stata adattata in canzoni, film e altre forme di intrattenimento natalizio, diventando un elemento iconico delle celebrazioni natalizie.

La ricerca sulle renne

Tuttavia, sebbene Rudolph possa godere di milioni di carote la Vigilia di Natale, cosa succede al resto dell’anno? La ricerca condotta da scienziati del Dartmouth College nel New Hampshire e dell’Università di St. Andrews in Scozia offre una prospettiva affascinante sulla vita quotidiana di queste affascinanti creature.

Secondo Nathaniel Dominy, professore di antropologia a Dartmouth e coautore di uno studio pubblicato sulla rivista i-Perception, la vera distinzione delle renne non sta tanto nel trainare la slitta di Babbo Natale quanto nella loro visione evolutivamente avanzata. Gli occhi delle renne, oltre a cambiare colore da oro verdastro in estate a blu vivido in inverno, sono in grado di percepire la luce ultravioletta, un’abilità insolita tra i mammiferi.

La luce ultravioletta è di solito dannosa per gli animali attivi di giorno, ma le renne sembrano utilizzarla a loro vantaggio. Uno studio condotto sulle montagne Cairngorms nelle Highlands scozzesi, casa di oltre 1.500 specie di licheni e l’unico branco di renne della Gran Bretagna, ha rivelato che il muschio di renna, che in realtà è un tipo di lichene, assorbe la luce ultravioletta. Questo rende i licheni bianchi, difficili da vedere per gli esseri umani sulla neve, ma ben visibili per le renne.

La visione ultravioletta

L’utilizzo di questa visione ultravioletta potrebbe non solo aiutare le renne a proteggersi dai predatori, come i lupi bianchi che potrebbero confondersi con il paesaggio innevato, ma potrebbe essere cruciale per individuare il cibo. Juan Jose Negro, specializzato in ecologia evolutiva e biologia della conservazione, trova intrigante questa nuova ricerca sulle renne, sottolineando l’importanza di comprendere come gli animali affrontino ambienti difficili.

“Adoro ogni lavoro che ha a che fare con i colori e la visione”, ha detto. “Ogni volta che leggo i lavori di altre persone, c’è qualcosa che suscita nuove idee. … E nel caso delle renne, questo mi porta a voler prestare maggiore attenzione a questa parte dello spettro”.

Sebbene la ricerca non abbia ancora portato a benefici biomedici immediati, Nathaniel Dominy suggerisce che gli occhi delle renne, ricchi di acido ascorbico (vitamina C), potrebbero indicare un meccanismo di protezione dagli eventuali danni causati dalla luce ultravioletta. Questo aspetto potrebbe essere rilevante anche per ricerche farmacologiche, dato che i licheni sono noti per le loro proprietà antiossidanti.

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Considerando questi nuovi dettagli sulla visione avanzata delle renne, Dominy aggiorna i consigli datati sulla cura di Rudolph. Ora, invece di concentrarsi sul naso, consiglia di prestare attenzione agli occhi e di riservare latte e biscotti per Babbo Natale. La cosa migliore per proteggere la salute degli occhi delle renne, suggerisce, sarebbe offrire loro alimenti ricchi di vitamina C come succo d’arancia e carote. Quindi, mentre Rudolph si prepara per la sua notte più impegnativa, potrebbe apprezzare un po’ di sostegno vitaminico tutto l’anno.

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