Pesce Remo, il mostro abissale annuncia davvero il terremoto? Cosa dicono gli esperti

Il Pesce Remo, mostro degli abissi, o anche detto Re di aringhe è un pesce che vive nelle profondità del mare e che può raggiungere una lunghezza che supera gli 11 metri e un peso di diversi quintali. Al contrario di quanto si possa immaginare, è un pesce che si trova in tutti i mari, anche nel Mar Mediterraneo, anche se in numero molto minore.

Questo grosso animale dall’aspetto più buffo che spaventoso, si nutre di minuscoli eufausiidi, gamberetti e altri crostacei, un po’ come la balena, ma di tanto in tanto anche di piccoli pesci calamari e meduse. È molto difficile avvistare un Pesce Remo, perché raramente emerge dall’oscurità degli abissi. Sarà per questo motivo che quando ciò accade viene visto come un segnale straordinario, di qualcosa che sta per accadere.

Le leggende del mostro abissale


La fisionomia del Pesce Remo è davvero curiosa e unica. Ha un corpo allungato e slanciato ed è totalmente privo di squame. Il suo corpo, infatti, è ricoperto da una sorta di guaina di color argento che lo mimetizza con i colori dell’acqua circostante. La sua testa è corta e ha un colore azzurrognolo. Nonostante le sue dimensioni è un animale molto fragile ed è praticamente innocuo per l’uomo.

Pesce Remo terremoti – fuorinoline.com

Il Pesce Remo ha sempre affascinato l’uomo per la sua provenienza e per le sue dimensioni, essendo un pesce abissale e molto misterioso. Si pensi che la sua biologia tutt’ora non è del tutto conosciuta. I romani nell’antichità lo menzionavano come mostro marino dalla coda di serpente ed è presente nelle raffigurazioni dei cortei di Nettuno. Lo ritroviamo, inoltre, anche nei mosaici della basilica di Aquilea nel contesto della leggenda di Giona.

Nella cultura tradizionale giapponese il Pesce Remo è sinonimo di sciagura. Se viene avvistato vicino alle coste, infatti, è presagio di un terremoto o tsunami imminente. Giusto nel mese di luglio 2023, il Pesce Remo è stato filmato da alcuni sub nelle acque di Taiwan.

È stato un incontro emozionante di cui si è parlato molto. Durante un’immersione in compagnia di altri sub, l’istruttore subacqueo, Wang Cheng-ru ha filmato un esemplare di Oarfish.

L’avvistamento recente

Wang non ha esitato a condividere questa straordinaria esperienza sui suoi canali social, rendendo partecipi tutti i suoi follower del magnifico incontro. “Alcuni sub hanno avuto l’opportunità di incontrare una creatura acquatica eccezionale” È la didascalia che accompagna il filmato in cui si vede l’esemplare da vicino, su cui spiccano bene due cicatrici, forse causate da uno squalo.

I racconti sui mostri marini hanno affascinato gli uomini e i marinai fin dai tempi più antichi e sarà anche per questo motivo che il Re delle Aringhe, non è sfuggito alle leggende. La più gettonata è proprio quella che lo associa all’arrivo dei terremoti e degli tsunami.

Il Pesce Remo e i terremoti, cosa c’è da sapere

In realtà non c’è nessuna prova scientifica ad avvalorare questa teoria piuttosto particolare, anche se esiste un episodio in cui l’avvistamento del Pesce Remo ha preceduto un terremoto. È accaduto in Alaska con una scossa di magnitudo 7.2. Tuttavia, l’Alaska è un’area in cui i terremoti si verificano spesso, essendo zona sismica, anche se non particolarmente violente.

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La scienza dichiara che non c’è nessun legame diretto tra il Pesce Remo e i terremoti e la sismologia lo conferma. Si tratta di una leggenda che deriva dalla cultura giapponese in cui il pesce è descritto come Messaggero del Palazzo del Dio Mare.

Cosa sono i terremoti?

Ma allora perché ogni tanto il Pesce Remo decide di avvicinarsi alla superficie? Lo fa probabilmente per il riscaldamento delle acque. Durante il 2018, un anno particolarmente caldo, il Pesce Remo è stato avvistato diverse volte. Quello che viene da pensare piuttosto è che la comparsa di questo affascinante animale sia dovuta piuttosto al cambiamento climatico e ad una sua conseguente sofferenza o ad un suo disorientamento.

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