Tim Burton, i 6 film più cupi del regista californiano | Non manca il più famoso

Tim Burton, 6 dei suoi film sono tra i più cupi e romantici e contribuiscono a fare di lui, uno dei registi, sceneggiatori e produttori cinematografici più influenti del genere dark. Timothy Walter Burton, nato il 25 agosto 1958 nella soleggiata California, è conosciuto per essere il maestro del cinema fiabesco-gotico che mette al centro temi importanti esistenziali, come la solitudine e l’emarginazione.

Vita e ispirazioni

Tim Burton ha collaborato spesso con il compositore Danny Elfman, con Johnny Depp e con l’attrice britannica Helena Bonham Carter, che è stata la sua dolce metà fino al 2024. È l’unico finora ad aver ricevuto, precisamente nel 2007, il Leone d’oro alla carriera a soli 49 anni. È stato il vincitore, tra l’altro, del Golden Globe l’anno seguente ed è stato per due volte candidato all’Oscar. Nel complesso in tutto il mondo i suoi film gli hanno macinato ben oltre quattro miliardi di dollari.

Tim Burton film – Credits: Instagram – fuorionline

Nato e cresciuto a due passi da Hollywood, vicino ai depositi della Disney, della Columbia e della Warner, Tim Burton non poteva che intraprendere la carriera nel cinema, anche se la sua originalità ha dimostrato di non essere poi così scontata. Il suo carattere sognante, la sua indole creativa e determinata lo porta a vivere da solo già a 16 anni e la sua passione e l’evidente talento per il disegno lo conducono alla vittoria due anni più tardi, di una borsa di studio della Disney per la California Institute of the Arts di Valencia.

Il primo cortometraggio di Burton viene alla luce quando lui aveva solo ventiquattro anni, nel 1982, con il titolo “Vincent”. Il regista ha due grandi passioni che coltiva fin da quando era bambino ossia Edgar Allan Poe e l’attore, simbolo dell’Horror americano degli anni Cinquanta e Sessanta, Vincent Price, che troviamo nel suo primo film di successo “Edward Mani di Forbici.” Il corto realizzato con la tecnica dello stop motion, in bianco e nero, racconta la vita di un bambino che ama le avventure horror e raccontare la storia è proprio Price. Si tratta di autobiografia.

Edgar Allan Poe in particolare, ha ispirato molto Tim Burton e grazie a lui il regista è riuscito ad imporsi sul grande schermo con uno stile unico e inconfondibile. Peculiarità del regista di riuscire a fare assumere a storie e fiabe, soprattutto classiche, come Alice nel Paese delle Meraviglie e Dumbo caratteristiche cupe e gotiche, come nessun altro nel cinema contemporaneo.

I successi

La carriera di Tim Burton prendo il volo quando dopo tre anni del debutto del suo primo lungometraggio, Frankenweenie, accetta di lavorare ad un progetto della Warner, dal titolo Beetlejuice – Spiritello porcello (Beetlejuice), commedia fantasy Horror che vede Michael Keaton nei panni del protagonista e una giovanissima Winona Ryder nei panni della ragazzina Lydia.

Tim Burton film- Credits: YouTube – fuorionline

Poco dopo nel 1989 gli viene affidato un progetto importante, Batman, con cui inizia a farsi valere come regista. L’uomo pipistrello, mito dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger, diventa la sua prima vera sfida. Burton, infatti, nonostante non volesse dedicarsi a progetti troppo commerciali accetta l’incarico per far vedere il suo valore, sperando di ottenere così maggiore libertà nei suoi progetti futuri. Libertà che poi arriverà con il film che più lo rappresenta, il già citato “Edward Mani di Forbici” che è anche il primo della lista di Fuori ON dei sei film più cupi di Tim Burton.

Batman, tuttavia, non si rivelerà una passeggiata. Tim Burton si scontrerà diverse volte con i produttori Jon Peters e Peter Guber, soprattutto per la scelta del cast. All’epoca il suo pupillo era Michael Keaton e il regista, che lo aveva già sperimentato in Beetlejuice – Spiritello porcello, lo voleva fortemente anche in Batman, nonostante l’attore provenisse dalla commedia e non avesse il fisico muscoloso tipico del ruolo di un super eroe.

La grande attesa di Batman, associata ai rumors provenienti da dietro le quinte spinsero la critica a presagire l’arrivo di flop, che, come sappiamo, invece non si realizzò, tutt’altro. Batman di Tim Burton con Micheal Keaton e Jack Nicholson nei panni di Joker e il sequel, Batman – il Ritorno si può già annoverare tra i classici della storia del cinema. Il film ha avuto un grande successo e ha ricevuto anche l’Oscar per la migliore scenografia.

I 6 film più belli e cupi di Tim Burton

Tim Burton dopo il successo di Batman si lancia con tutto il suo estro un una carriera in ascesa che lo porta a realizzare film sempre più apprezzati. La sua caratteristica tenebrosa ma rassicurante allo stesso tempo, fa di lui un simbolo per un genere che è riuscito a far emergere e personalizzare.

Tim Burton film – Credits: YouTube – fuorionline

Ecco perché i film di Tim Burton piacciono ed ecco perché il suo debutto in televisione con la serie TV per Netflix, ispirata alla Famiglia Addams, “Mercoledì” con la bravissima Jenna Ortega, è diventata subita cult. Quest’ ultima si aggiunge alle muse che lo hanno ispirato nei suoi racconti, come Winona Ryder, Helena Bonham Carter, Christina Ricci, Eva Green.

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Tra i suoi film più cupi e romantici spiccano:

  • Edward mani di forbice con cui Tim Burton esprime tutto se stesso, mettendo in evidenza anche il suo lato romantico.
  • Il mistero di Sleepy Hollow un classico dell’Horror che non poteva mancare nel suo repertorio.
  • Nightmare Before Christmas cartone animato irriverente che mette in risalto la sua arte del disegno
  • La sposa cadavere bellissimo racconto a cartone animato dai lati oscuri
  • Frankenweenie anche questo film d’animazione in stop motion, ispirato alla storia di Frankenstein di Mary Shelley.
  • Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali film che si basa sul romanzo La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine del 2011 scritto da Ransom Riggs.

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