“We are the world”, chi sono i 45 cantanti e perché è diversa da “Do they know it’s Christmas” di Bob Geldof?

“We Are the World” è un brano iconico del 1985, concepito con l’obiettivo di fornire soccorso umanitario all’Etiopia colpita da una disastrosa carestia.

Nel 1985 poco dopo Natale si è svolto un evento che ha fatto la storia della musica sdoganando l’attivismo delle Star a livello politico e sociale. We are the world è il pezzo che ha segnato un’epoca, seppur seguendo le orme di Bob Geldof con Band Aid, un gruppo britannico e irlandese nato l’anno prima, per scopi benefici sempre a favore dell’Etiopa.

In questi giorni sta spopolando su Netflix il documentario che racconta quella cosiddetta notte che ha cambiato il pop che riunì le voci più importanti di un’intera generazione. Erano i primi anni Ottanta il pop era il pilastro dell’industria musicale, ma anche il rock continuava a farsi sentire e ad evolversi. E gli Stati Uniti erano ancora il sogno americano.

La carestia in Etiopia

La devastante carestia etiope del 1983-1985 segnò uno dei tanti capitoli tristi nella storia dell’umanità, con la siccità e l’instabilità politica del Paese, aggravate dalla guerra civile che portarono alla perdita di oltre un milione di vite. Il concerto Live Aid che si svolse il 15 luglio 1985 a Londra, alimentato dalla sensibilizzazione mediatica occidentale, come per l’appunto la partecipazione alla causa di cantanti all’epoca già leggendari, svolse un ruolo chiave nel raccogliere fondi e fornire aiuti umanitari.

L’economia etiope, prevalentemente agricola, dipende in gran parte dalle esportazioni, con il caffè che rappresenta una parte significativa del reddito per oltre 15 milioni di persone. Tuttavia, le sfide economiche aumentarono con l’acuirsi della guerra civile e l’azione degli Stati Uniti che colpirono i porti etiopici nel 1980, danneggiando ulteriormente l’accesso e le risorse del governo.

Situazione critica agli inizi degli anni Ottanta

Dopo la detronizzazione dell’imperatore Hailé Selassié nel 1974, la giunta Derg perseguì la politica di combattere gli insorti in Eritrea. Nel 1976, insurrezioni erano scoppiate in tutte le quattordici province, intensificando ulteriormente le difficoltà.

Già nei primi anni ’70, l’Etiopia aveva affrontato siccità e carestie, ma l’inizio degli anni ’80 portò segnali di ulteriori crisi, con una nuova carestia colpendo il nord del paese. La guerra in Eritrea aggravò la situazione, bloccando i convogli di rifornimenti e ostacolando gli sforzi umanitari internazionali.

Nel 1984, la carestia colpì duramente il settentrione, con la mancanza di azioni efficaci da parte del governo. La siccità persistente e le condizioni di sicurezza precarie portarono a continue necessità umanitarie. Nel 1985, la carestia si estese agli altipiani del sud, coinvolgendo quasi sei milioni di persone, mentre l’arrivo di locuste nel 1986 aggravò ulteriormente la situazione.

La carestia del 1984-85, che ha colpito quasi 8 milioni di persone, è stata documentata dalla BBC, che la descrisse come una “carestia biblica nel XX secolo”. Il governo reagì trasferendo coattivamente centinaia di migliaia di contadini dal nord al sud e implementando villaggi pianificati. Tuttavia, molti contadini fuggirono e il programma causò ulteriori declini nella produzione agricola. La combinazione di carestia e guerra civile ha lasciato un segno indelebile sulla storia dell’Etiopia di quel periodo.

Differenze tra i due brani che volevano salvare l’Etiopia

“Do They Know It’s Christmas?” e “We Are the World” sono due brani celebri realizzati proprio per aiutare l’Etiopia in quegli anni. Benché siano accomunate dalla causa si differenziano per alcuni aspetti:

Origine e iniziativa:

“Do They Know It’s Christmas?” è stata scritta da Bob Geldof e Midge Ure nel 1984 come risposta alla carestia in Etiopia. È stata registrata dal supergruppo Band Aid, composto da vari artisti britannici.
“We Are the World” è stata scritta da Michael Jackson e Lionel Richie nel 1985 in risposta per lo stesso motivo. La canzone è stata registrata dal supergruppo USA for Africa, che includeva molti artisti americani.

Artisti:

Band Aid con “Do They Know It’s Christmas?” hanno coinvolto principalmente artisti britannici, tra cui Bono degli U2, Phil Collins, George Michael, e altri.
USA for Africa con “We Are the World” hanno coinvolto prevalentemente artisti americani, come Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder, Bruce Springsteen, e molti altri.

we are the world cantanti
we are the world cantanti – credit: ig@flashback.baby- fuorionline.com

Stile musicale e testi:

“Do They Know It’s Christmas?” è una canzone più rock/pop con un tono più serio che riflette l’urgente necessità di aiuto per combattere la carestia in Africa.
“We Are the World” è una ballata più orientata al pop, con un messaggio di unità e solidarietà, ne sottolinea la responsabilità di aiutare chi è meno fortunato.

Produzione:

“Do They Know It’s Christmas?” è stata prodotta da Midge Ure e Trevor Horn.
“We Are the World” è stata prodotta da Quincy Jones.


Entrambe le canzoni sono diventate icone della musica benefica e hanno raccolto fondi significativi per la causa umanitaria che sostenevano. Tuttavia, hanno approcci diversi nel modo in cui affrontano il problema della povertà e della fame in Africa. We are the world tra le due è stata quella che ha avuto più successo, ma anche quella più attaccata e parodiata. Molti artisti, infatti, l’hanno criticata e additata come ipocrita. In italia in particolare gli Squallor e i 99 Posse.

Arriva un momento in cui abbiamo bisogno di una chiamata,
quando il mondo deve tornare unito
C’è gente che muore
ed è tempo di aiutare la vita, il più grande regalo del mondo.

Non possiamo andare avanti fingendo di giorno in giorno
che qualcuno, da qualche parte, presto cambi le cose.
Tutti noi siamo parte della grande famiglia di Dio
e, lo sai, in verità l’amore è tutto quello di cui abbiamo bisogno.

Noi siamo il mondo, noi siamo i bambini
noi siamo quelli che un giorno porteranno la luce,
quindi cominciamo a donare.
E’ una scelta che stiamo facendo,
stiamo salvando le nostre stesse vite,
davvero costruiremo giorni migliori, tu ed io

Manda loro il tuo cuore
così sapranno che qualcuno vuol loro bene
e le loro vite saranno più forti e libere.
Come Dio ci mostrò, mutando la pietra in pane,
così tutti noi dovremmo dare una mano soccorritrice.

Noi siamo il mondo, noi siamo i bambini
noi siamo quelli che un giorno porteranno la luce,
quindi cominciamo a donare.
E’ una scelta che stiamo facendo,
stiamo salvando le nostre stesse vite,
davvero costruiremo giorni migliori, tu ed io

Quando sei triste e stanco, sembra non ci sia alcuna speranza,
ma, se tu hai fiducia, non possiamo essere sconfitti.
Rendiamoci conto che le cose potranno cambiare solo
quando saremo uniti come una cosa sola.

Noi siamo il mondo, noi siamo i bambini
noi siamo quelli che un giorno porteranno la luce,
quindi cominciamo a donare.
E’ una scelta che stiamo facendo,
stiamo salvando le nostre stesse vite,
davvero costruiremo giorni migliori, tu ed io

We are the world- traduzione in italiano
we are the world cantanti
we are the world cantanti – credit: ig@flashback.baby-fuorionline.com

Il successo di We are the world

“We Are the World” è un brano iconico del 1985, concepito con l’obiettivo nobile di fornire soccorso umanitario all’Etiopia colpita da una disastrosa carestia. Composto da Michael Jackson e Lionel Richie, prodotta da Quincy Jones e interpretato da un supergruppo chiamato USA for Africa, il singolo ha raggiunto l’apice delle classifiche mondiali, vendendo oltre 20 milioni di copie e diventando il brano più venduto dell’epoca.

I proventi considerevoli, superando i 100 milioni di dollari, sono stati integralmente devoluti alla popolazione etiope colpita dalla carestia. Questa iniziativa di beneficenza ha ricevuto il riconoscimento con l’assegnazione di 4 Grammy Award.

L’ispirazione per “We Are the World” ha avuto origine nel novembre 1984, quando Bob Geldof coinvolse artisti britannici nel progetto Band Aid per la realizzazione di “Do They Know It’s Christmas?”. Il successo di questa iniziativa ha stimolato il musicista statunitense Harry Belafonte a produrre un brano simile per aiutare l’Etiopia. In collaborazione con Lionel Richie e Quincy Jones, Belafonte ha coinvolto una miriade di artisti statunitensi per creare un progetto parallelo. Soprattutto perchè era impensabile che nessun afromaericano famoso avesse fatto qualcosa per aiutare gli etiopi.

La composizione di “We Are the World” è avvenuta nella villa di Michael Jackson a Encino, California, in soli due giorni. La registrazione della base strumentale, con voci guida di Richie e Jackson, si è svolta il 22 gennaio 1985 presso il Lion Share Recording Studio di Kenny Rogers. Successivamente, una cassetta con la linea vocale è stata inviata a tutti gli artisti partecipanti.

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La registrazione ufficiale delle voci, coinvolgendo 45 artisti tra cui Bob Geldof, si è tenuta la notte del 28 gennaio agli Hollywood’s A&M Studios di Hollywood. La sessione di registrazione è stata un successo, e il pezzo è rimasto un inno iconico di solidarietà umana, dimostrando il potere della musica nel portare aiuto a chi ne ha bisogno.

Le star

I 46 cantanti di We Are the World sono:

Dan Aykroyd
Harry Belafonte
Lindsey Buckingham (Fleetwood Mac)
Kim Carnes
Ray Charles
Bob Dylan
Sheila E.
Hall & Oates
Daryl Hall
John Oates
James Ingram
Jackie Jackson
La Toya Jackson
Marlon Jackson
Michael Jackson
Randy Jackson
Tito Jackson
Al Jarreau
Waylon Jennings
Billy Joel
Cyndi Lauper
Huey Lewis and the News:
Mario Cipollina
Johnny Colla
Bill Gibson
Chris Hayes
Sean Hopper
Huey Lewis
Kenny Loggins
Bette Midler
Willie Nelson
Jeffrey Osborne
Steve Perry (Journey)
The Pointer Sisters:
Anita Pointer
Bonnie Pointer
Ruth Pointer
Lionel Richie
Smokey Robinson
Kenny Rogers
Diana Ross
Paul Simon
Bruce Springsteen
Tina Turner
Dionne Warwick
Stevie Wonder
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