Cos’è la Jihad islamica palestinese e qual è il suo rapporto con Hamas?

Jihad islamica palestinese: The Guardian ci spiega cos’è quest’ organizzazione, considerata un gruppo terroristico da diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti e Israele.

Il mondo sta seguendo con il fiato sospeso il conflitto tra Israele e Palestina, che sta proseguendo con un escalation di sangue e dolore che ha trovato sfogo nell’orribile carneficina dellospedale di al Ahli con cui segna una delle pagine più terribili di questi ultimi giorni.

Si è trattato infatti della più grande perdita di vite umane nel territorio bloccato in tutte le cinque guerre tra Hamas e Israele, da quando i militanti hanno preso il controllo della striscia nel 2007. Mentre le madri palestinesi piangono i propri bambini, le responsabilità si rimbalzano in un macabro teatrino raggelante.

La Jihad islamica palestinese

Se i funzionari di Gaza hanno incolpato un attacco aereo israeliano, Israele ha negato il suo coinvolgimento rilasciando video, audio e altre informazioni che, a suo parere, mostrano che l’esplosione è stata invece dovuta a un errore missile della Jihad islamica palestinese, un altro gruppo militante che opera a Gaza. La Jihad islamica ha respinto questa affermazione e del resto, la portata dell’esplosione sembrava essere al di fuori delle capacità dei gruppi militanti.

Cos’è la Jihad islamica palestinese? In queste ultime ore The Guardian ha pubblicato una descrizione dettagliata del secondo gruppo armato più grande a Gaza, il PIJ. È considerata una delle fazioni armate palestinesi più estreme e intransigenti e opera anche in Cisgiordania. Come si legge sul celebre portale britannico, la scorsa settimana pare che il PIJ abbia anche attaccato Israele dal Libano. Rifiuta qualsiasi processo politico di pace e vede nella vittoria militare su Israele l’unico mezzo per raggiungere l’obiettivo di creare uno Stato islamico in Israele, Cisgiordania e Gaza.

Il PIJ dispone di una propria scorta di razzi e mortai e, secondo gli analisti, un mese fa la sua ala militare, le Brigate al-Quds, avrebbe probabilmente potuto schierare diverse centinaia di combattenti. Non è chiaro quanti siano rimasti in vita dopo che il PIJ ha impegnato una parte sostanziale di queste forze negli attacchi del 7 ottobre e dopo 10 giorni di bombardamento israeliano di Gaza. Il gruppo ha affermato di tenere dozzine di ostaggi israeliani e quasi certamente di avere capacità di combattimento sufficienti sia per lanciare razzi che per combattere qualsiasi truppa israeliana che entra a Gaza con un’offensiva di terra.” Si legge su The Guardian

Qual è il suo rapporto del PIJ con Hamas?

The Gurdian spiega qual è il rapporto del PIJ con Hamas sottolineando che sebbene abbiano spesso collaborato, sarebbero rivali. Le differenze strategiche, ideologiche e interpersonali hanno impedito a lungo qualsiasi reale riavvicinamento tra i due. Il PIJ è sempre rimasto clandestino, con una struttura cellulare compartimentata, in contrasto con la mobilitazione di massa favorita da Hamas. Né dispone dell’estesa rete di welfare o del coinvolgimento nell’amministrazione e nel governo del gruppo più grande. PIJ e Hamas si sono spesso scontrati su tattiche, negoziati e su una serie di altre questioni, anche se molti dei loro obiettivi finali e le convinzioni islamiste fondamentali rimangono identiche.

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Secondo gli Stati Uniti, il PIJ riceve gran parte dei suoi finanziamenti dall’Iran. Altre fonti potrebbero includere la Siria, donazioni di ricchi palestinesi a Gaza e alcune raccolte fondi all’estero. Il gruppo ha il quartier generale a Damasco, dove vive l’attuale leader, Ziyad al-Nakhalah, e uffici a Teheran. La settimana scorsa – come si legge sempre su The Guardian – il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha chiamato Nakhalah per dirgli: “Quello che è successo nei territori occupati e nella battaglia contro il regime usurpatore sionista è stato un evento enorme, unico negli ultimi 70 anni, e avete davvero reso la comunità islamica soddisfatti di questa operazione innovativa e vincente.”

Mentre Hamas è anche coinvolta nella politica palestinese ed è stata eletta per governare la Striscia di Gaza, il PIJ è più concentrato sull’attività militante. Nonostante le differenze, entrambe le organizzazioni occasionalmente cooperano in azioni contro Israele, ma il loro rapporto può essere complesso e variabile nel tempo. Intanto le autorità sanitarie di Gaza dicono che almeno 3.000 palestinesi sono stati uccisi da quando Israele ha lanciato la sua serie di attacchi di rappresaglia dopo il 7 ottobre.

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