Caro prezzi in Europa: è sempre più difficile acquistare una casa | Cosa sta succedendo nelle grandi città.

Acquistare una casa in Europa sta diventando un’utopia. “Dateci un riparo”: la crisi del costo della vita mette a dura prova il settore immobiliare europeo. I residenti urbani e le famiglie più povere sono i più colpiti dai costosi mutui, affitti e costi energetici. L’aumento dei prezzi immobiliari ha trasformato la proprietà di una casa in un sogno sempre più irraggiungibile per molti europei, un problema aggravato dalla crisi del costo della vita.

L’Europa è attualmente al centro di una tempesta economica che sta minando le fondamenta del settore immobiliare. L’ascesa inarrestabile dei prezzi delle case, aggravata dalla crisi del costo della vita, sta mettendo a dura prova i residenti urbani e le famiglie a basso reddito, trasformando il sogno della proprietà in un’utopia per molti.

La direttrice del Centro per l’imprenditorialità, le PMI, le regioni e le città dell’OCSE, Lamia Kamal-Chaoui, mette in luce un aumento esponenziale dei prezzi delle case, sottolineando come questo fenomeno colpisca ora non solo le fasce più deboli della popolazione, ma anche la classe media. “L’aumento dei prezzi delle case è enorme, ed è ancora più grave nelle città, soprattutto nelle grandi città”, afferma Kamal-Chaoui, evidenziando un’urgente necessità di affrontare questa crisi che non risparmia nessuno.

Europa: acquistare una casa con prezzi in costante crescita

La pandemia di COVID-19 ha innescato una crescita costante dei prezzi immobiliari iniziata già dal 2014: un fenomeno inusuale rispetto alle recessioni economiche precedenti. In un periodo in cui il telelavoro è diventato la norma e i lockdown hanno trattenuto le persone nelle proprie abitazioni, la domanda di alloggi è cresciuta, spingendo ulteriormente i costi al rialzo.

Il 2022 ha visto un inizio di ripresa economica, ma l’invasione russa dell’Ucraina ha introdotto nuove sfide finanziarie per i governi europei e ha amplificato la crisi del costo della vita per le famiglie. Il dilemma è ora duplice: non solo gli alloggi sono più costosi, ma è anche sempre più difficile garantire case di qualità. Molti cittadini europei si sono trovati a dover affrontare arretrati di mutui e affitti o a lottare per mantenere le proprie abitazioni calde durante i rigidi mesi invernali.

Eurofound rivela che i giovani sono particolarmente colpiti da questa crisi, con il protrarsi del periodo di coabitazione con i genitori e una maggiore propensione a affittare anziché possedere. La limitata disponibilità finanziaria impedisce loro di cercare opportunità di lavoro in città più promettenti, mettendo a rischio la vitalità urbana e l’attrattiva per la classe giovane, fondamentale per la competitività delle città.

La reazione delle banche

Sebbene si tema una bolla immobiliare, le banche centrali globali hanno reagito all’aumento dei prezzi alzando i tassi di interesse nel 2022, secondo la banca svizzera UBS. Tuttavia, questa mossa ha portato a mutui più onerosi, creando ulteriori sfide per coloro che aspirano alla proprietà.

La carenza di alloggi adeguati rimane uno dei problemi chiave. Nonostante il settore edilizio abbia mostrato segni di ripresa nel 2021, il 2022 ha registrato una nuova diminuzione nell’approvazione di nuove costruzioni residenziali, mantenendo alta la pressione sui mercati immobiliari. La trasformazione di edifici commerciali e uffici in alloggi sociali è stata suggerita come soluzione, ma i vincoli normativi e la mancanza di alloggi sociali pubblici rendono difficile attuare questa strategia su larga scala.

Le città, affrontando una crisi abitativa in rapida evoluzione, stanno cercando nuovi approcci per conciliare le esigenze dei residenti con le restrizioni di bilancio. La qualità della vita nelle grandi città è in calo, e molte persone stanno esplorando la vita in quartieri più tranquilli o in città di medie dimensioni, che stanno anch’esse sperimentando una crisi immobiliare inaspettata.

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Il futuro del settore immobiliare europeo poggia ora sulle decisioni politiche e sulle azioni concrete intraprese dai governi locali e nazionali. La crisi del costo della vita non può essere ignorata, e le risposte devono essere tempestive e mirate per evitare un collasso irreversibile del mercato immobiliare e garantire a tutti il diritto a una casa dignitosa.

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