L’enogastronomia valdostana a Parigi: un grande successo che proietta al futuro

L’enogastronomia valdostana protagonista a Parigi per uno degli eventi culinari più importanti al mondo.

La Ville Lumière ha brillato di sapori e profumi valdostani durante la Settimana della Cucina Italiana del Mondo”, un evento straordinario svoltosi lunedì 13 novembre presso la prestigiosa sede del Consolato generale d’Italia. L’iniziativa, dal titolo “Il benessere con gusto: la Valle d’Aosta”, è stata una celebrazione trionfale delle eccellenze enogastronomiche della regione, curata dall’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse Naturali in collaborazione con l’Assessorato del Turismo, Sport e Commercio.

L’evento ha attirato un pubblico esperto e appassionato, che ha avuto l’opportunità di deliziare il palato con i prodotti agroalimentari e i vini unici della Valle d’Aosta. L’Assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali, Marco Carrel, ha sottolineato l’importanza di promuovere le peculiarità delle produzioni regionali, evidenziando così il forte impegno nella valorizzazione dei prodotti valdostani.

Parigi promuove l’enogastronomia valdostana

La presenza di Carrel a Parigi non è passata inosservata, mettendo in evidenza l’attenzione e l’impegno delle autorità locali nel sostenere l’industria alimentare e vinicola della Valle d’Aosta. Accanto all’Assessore, ambasciatori delle eccellenze valdostane, produttori, tecnici del settore ed esperti di enogastronomia hanno contribuito a rendere l’evento memorabile. In particolare, il presidente del Consorzio Vini della Valle d’Aosta, Vincent Grosjean, ha presentato le caratteristiche della viticoltura eroica e le peculiarità delle Denominazioni di Origine Protetta (DOP) valdostane.

L’enogastronomia valdostana è stata celebrata attraverso presentazioni coinvolgenti, con interventi di esperti del settore. Enrico Meta della società De Bosses ha illustrato il processo di produzione del Jambon de Bosses DOP, mentre la guida turistica Elisabetta Converso ha condotto un viaggio visivo attraverso le bellezze della regione e le quattro DOP, accompagnato da suggestivi dettagli enogastronomici. Il docente universitario e esperto di enogastronomia, Davide Rampello, ha arricchito l’evento con la sua profonda conoscenza del settore.

Dopo un’interessante sessione di presentazioni, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di sperimentare direttamente le delizie valdostane attraverso un buffet preparato dallo chef Agostino Buillas. Tra i piatti in degustazione, la Fontina alpina DOP e il Lard d’Arnad DOP hanno conquistato il cuore degli ospiti, insieme ai pregiati vini della regione.

Molti italiani residenti a Parigi hanno avuto modo di assaggiare alcuni dei gioielli della gastronomia valdostana, in primis la Fontina alpina DOP ma anche il Lard d’Arnad DOP, compresi ovviamente i vini. In sala c’era anche un gruppo di studenti valdostani, orgogliosi e felici di rappresentare la propria regione. Gli ospiti sono rimasti tutti molto entusiasti e sedotti dai racconti dei nostri esperti; avevano visibilmente voglia di conoscere meglio il nostro territorio e la nostra realtà, sia dal punto di vista turistico che da quello gastronomico ed enologico.” Ha riferito Carrel in una nota, che aggiunge:

Siamo sempre più convinti che percorrere strade e sentieri alla ricerca di sapori e profumi autentici, ricchi di storie emozionanti e uniche, rappresenti l’obiettivo stesso del viaggio. Il nostro compito è proprio quello di incuriosire i nostri ospiti e offrire loro un soggiorno che sia al tempo stesso emotivo e sensoriale, per vivere un’esperienza unica e indimenticabile nella nostra regione.

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Marco Carrel ha concluso l’evento esprimendo i suoi ringraziamenti a coloro che hanno reso possibile questa straordinaria vetrina per la Valle d’Aosta. In particolare, ha riconosciuto il contributo fondamentale di Riccardo Garosci, vicepresidente della Casa d’Italia e Amico della Valle d’Aosta, Maria Chiara Prodi, Direttore della Casa d’Italia, e la Console Generale Irène Castagnoli, per la loro collaborazione preziosa. Carrel ha sottolineato il ruolo essenziale della delegazione valdostana nel raccontare magistralmente la Valle d’Aosta attraverso i suoi prodotti, contribuendo a rendere l’evento indimenticabile per tutti i presenti.

L’eco di questo straordinario successo dell’enogastronomia valdostana a Parigi continuerà a risuonare, promuovendo la regione come destinazione culinaria di primo piano nel contesto internazionale.

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