Cosa fare delle primule dopo la fioritura? 7 preziosi suggerimenti

Ci sono le primule: è primavera. Il suo nome deriva da primus, cioè “primo” ad indicare la comparsa precoce di questo fiore già sul finire dell’inverno.

Pianta erbacea perenne dai 15 ai 30 centimetri d’altezza, la primula conta quasi 400 specie. La ritroviamo nei prati ai primi disgeli, dove ci conquista con la sua bellezza delicata. La primula è un fiorellino di campo che ha ispirato poeti, scrittori, artisti e gli animi più romantici.

I fiori e le foglie inoltre sono tenerissimi, molto gradevoli nelle insalate. Proprio per questo motivo, la primula è anche versatile, visto che non incanta solo gli occhi ma può essere apprezzata anche dai palati più raffinati.

Proprietà

La primule hanno foglie grandi, ovate e rugose, che formano una rosetta basale e fusti che terminano in una stretta ombrella di fiori, spesso reclinati, grandi e odorosi, di colore giallo-dorato o bianco che si sviluppano in primavera. Il frutto è una capsula oblunga con numerosi semi appiattiti di colore brunastro.

Questo fiorellino semplice e stucchevole, ha proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antispasmodiche, astringenti, calmanti, diuretici ed espettoranti. Le speci P.veris e P.vulgaris contengono due derivati dell’acido salicilico, la primaverina e la primulaverina, le cui virtù sono ben note visto che si tratta delle stesse proprietà dell’aspirina, che contiene essenzialmente acido acetilsalicilico, sintesi chimica dell’acido salicilifico. [fonte bibliografica: Nuova enciclopedia delle Erbe].

ENCICLOPEDIA DELLE ERBE

Marmellata di primule, la ricetta facile facile

Come già accennato la primula (quella selvatica) è commestibile. Potrebbe sembrare impossibile ma da essa si può ricavare una deliziosa marmellata. Come fare?

Eliminare con cura tutte le parti verdi dei fiori di primula fino ad ottenere circa 350gr di corolle. A questo punto metterle nel frullatore insieme a 2 cucchiai di zucchero. Se non volete usare il frullatore potete pestarli in un mortaio. Da questo procedimento otterrete una sorta di pasta.

In una pentola intanto (meglio se in acciaio inossidabile) preparare uno sciroppo denso, con 900gr di zucchero e un bicchiere d’acqua. Fatelo bollire finchè non vedete delle grosse bolle. Togliere dal fuoco e unire la pasta ricavata dalle primule e in più un pugno di corolle intere.

Mescolare con cura e rimettere a cuocere a fuoco bassissimo per altri 20 minuti (sempre mescolando). Volendo ravvivare il colore giallo, aggiungere alcune gocce di tintura gialla (da acquistare in erboristeria) e infine invasare a caldo.

Cosa fare dopo la fioritura?

Ad uso ornamentale sono stati ottenuti degli ibridi di vari colori. Queste primule sono vivaci e mettono allegria ai balconi e alle aiuole, ma durano poco perchè la fioritura arrivando prima, è anche quella che va via prima.

Dopo che le primule hanno finito di fiorire, è importante prendersi cura di loro per assicurarsi che continuino a prosperare e possano fiorire di nuovo in futuro. Ecco alcuni consigli su cosa fare delle primule dopo la fioritura:

  • Tagliare i fiori appassiti: Rimuovere delicatamente i fiori appassiti per incoraggiare la pianta a produrre nuovi boccioli.
  • Potare foglie e steli morti o danneggiati: Rimuovere eventuali foglie o steli morti o danneggiati per mantenere la pianta pulita e sana.
  • Controllo dei parassiti e delle malattie: Ispezionare regolarmente le primule per individuare eventuali segni di parassiti o malattie. Se ne vengono trovati, trattare con un insetticida o fungicida appropriato.
  • Fertilizzazione: Dopo la fioritura, possono essere leggermente fertilizzate con un fertilizzante liquido diluito, seguendo le istruzioni sulla confezione. Questo aiuterà le piante a rigenerarsi e prepararsi per la prossima stagione di fioritura.
  • Controllo dell’irrigazione: Questi fiori preferiscono terreno umido ma ben drenato. Assicurarsi di non lasciare che il terreno diventi troppo asciutto tra un’irrigazione e l’altra, ma evitare anche l’eccesso d’acqua che potrebbe causare marciume radicale.
  • Divisione delle piante: Se sono diventate troppo dense o se si desidera propagarle, è possibile dividere i ciuffi durante la primavera o l’autunno. Questo processo consiste nel separare i ciuffi di radici in porzioni più piccole e piantarli in nuove posizioni.
  • Protezione in inverno: Se le temperature invernali sono molto rigide nella tua zona, considera di proteggere i fiori con uno strato di pacciame intorno alla base per aiutare a mantenere il calore del suolo e proteggerle dal gelo.

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Seguendo questi suggerimenti, le tue primule dovrebbero continuare a crescere e fiorire bene nel tempo.

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