Valanghe, come prevenirle e come operano le commissioni locali: a Morgex un incontro con la popolazione

Le imponenti vette montane offrono panorami mozzafiato, ma la loro bellezza può nascondere pericoli imminenti, in particolare il rischio di valanghe. In risposta a questa minaccia, sono state istituite le Commissioni Locali Valanghe, organi formati da esperti e tecnici del Soccorso Alpino. Queste commissioni si impegnano a sostenere i sindaci nell’attuazione di misure preventive di protezione civile, contribuendo significativamente alla sicurezza delle persone.

Gli esperti studiano approfonditamente le proprietà della neve e i complessi processi che conducono alla formazione delle valanghe. Attraverso questa dedizione, si punta non solo a comprendere meglio tali fenomeni ma anche a migliorare la loro prevedibilità, contribuendo così a garantire la sicurezza di chi vive e si avventura nelle montagne innevate.

Tipologie di valanghe

Le principali aree di studio sono concentrate sulla formazione delle valanghe di neve a lastroni, fenomeno che può manifestarsi solo in presenza di strati distinti di neve all’interno del manto nevoso. Quando i cristalli di ghiaccio all’interno di uno strato risultano debolmente legati tra loro, si configura uno strato fragile. Durante eventi come una nevicata, uno strato fragile sovraccaricato può cedere da un punto debole, innescando una serie di fratture che si propagano rapidamente parallelamente al pendio. Il risultato è simile al crollo di un castello di carte, con il lastrone di neve che si sgretola e scivola a valle lungo lo strato fragile.


Le valanghe bagnate, al contrario, si staccano spontaneamente, soprattutto durante forti rialzi termici. Le infiltrazioni di acqua da disgelo o, eccezionalmente, di acqua piovana all’interno del manto nevoso indeboliscono i legami tra i cristalli di neve. Questo indebolimento compromette gli strati in cui si accumula l’acqua, creando condizioni ideali per il distacco. Le valanghe bagnate, sia di neve a debole coesione che di neve a lastroni, rappresentano una minaccia significativa, richiedendo una comprensione approfondita per mitigare il rischio.

La missione delle Commissioni Locali Valanghe

Il 16 gennaio 2024 presso l’ Auditorium di Morgex (Valle d’Aosta) si illustreranno il ruolo e il funzionamento delle Commissioni Locali Valanghe, con particolare attenzione agli interventi di eminenti figure come Federico Barzagli, Sindaco di Morgex, Sara Ratto, Dirigente del Centro Funzionale e Pianificazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Loris Salice dell’Unité des Communes Valdigne Mont-Blanc, e Jean Pierre Fosson, Segretario Generale della Fondazione Montagna Sicura.


Le Commissioni Locali Valanghe agiscono come sentinelle attente, vigilando sulle comunità montane per prevenire il pericolo imminente delle valanghe. Composte da professionisti altamente qualificati, tra cui per l’appunto come già accennato esperti del Soccorso Alpino e figure chiave delle istituzioni locali, queste commissioni si dedicano alla valutazione del rischio e all’implementazione di misure atte a proteggere la vita umana e gli edifici.

Il ruolo dei sindaci e degli esponenti locali e regionali


I sindaci, a capo delle amministrazioni locali, giocano un ruolo centrale nel garantire la sicurezza dei loro concittadini. Le Commissioni Locali Valanghe forniscono un supporto essenziale ai sindaci, fornendo loro l‘expertise necessaria per adottare decisioni informate. Federico Barzagli, Sindaco di Morgex presente all’ incontro collabora attivamente con la Commissione per attuare strategie preventive mirate.


Sara Ratto, Dirigente del Centro Funzionale e Pianificazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta, porta una prospettiva importante: la sua esperienza nella gestione delle risorse e nella pianificazione strategica contribuisce a garantire una coerenza e una coesione nell’approccio alla prevenzione delle valanghe su scala regionale. La collaborazione tra amministrazioni locali e autorità regionali è un elemento chiave per il successo di tali iniziative.

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Loris Salice, rappresentante dell’Unité des Communes Valdigne Mont-Blanc, ha una lunga esperienza nell’ambito della cooperazione intercomunale. La sua presenza evidenzia l‘importanza di una visione comune e di una collaborazione sinergica tra comuni limitrofi per affrontare il rischio valanghe. La sicurezza non conosce confini amministrativi, e la condivisione delle risorse e delle competenze è essenziale per fronteggiare efficacemente questa minaccia.

Fondazione Montagna Sicura al servizio della comunità


Il segretario generale di Fondazione Montagna Sicura, Jean Pierre Fosson, svolge un ruolo cruciale nel promuovere la sicurezza in montagna. La Fondazione, attraverso la ricerca e l’educazione, fornisce un supporto vitale alle Commissioni Locali Valanghe e alle autorità locali. La sua presenza sottolinea l’importanza di un approccio olistico che coinvolge anche istituzioni non governative per garantire la massima sicurezza possibile.

Tutti gli approfondimenti saranno sviluppati il 16 gennaio presso l’auditorium di Morgex (Viale del Convento) a partire dalle ore 18:00


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